L'ammiraglia porta al debutto il motore del nuovo corso AMG: il V8 abbassa la cilindrata ma guadagna due turbo e la "diretta". Potenza e coppia mostruosi, consumi abbattuti
Come noto l'AMG è il reparto sportivo della Mercedes, quello che si occupa delle vetture che corrono nel DTM e delle vetture di produzione. Ma non solo, e dimostra le proprie capacità anche nel caso della progettazione e realizzazione di motori.
Ciò vale soprattutto nel caso dell'ultima arrivata, la S 63, che per svariati motivi svolge un ruolo importante in quella che sta diventando la strategia Mercedes-AMG per gli anni a venire.
L'ammiraglia porta infatti al debutto il propulsore del nuovo corso AMG: nonostante la dicitura S 63 faccia pensare a una cilindrata di 6,3 litri — come in effetti è accaduto finora — in realtà troviamo un nuovissimo V8 con cubatura ridotta a 5.461 cm3, però dotato di doppio turbo. Le scelte tecniche adottate hanno permesso non solo di ottenere 544 cavalli e 81,6 kgm, ma anche significative riduzioni in termini di consumi ed emissioni, calati rispettivamente del 25 e del 30 per cento rispetto al modello precedente.
Ciò grazie a un generale miglioramento della resa termodinamica, nonché all'adozione per la prima volta dell'iniezione diretta, con combustione a getto guidato e piezoiniettori. Troviamo anche la fasatura variabile della distribuzione, l'intercooler aria-acqua, la gestione "intelligente" dell'alternatore e la funzione Start/ Stop.
A cotanto V8, inoltre, è accoppiato il cambio sportivo Speedshift MCT a 7 rapporti con frizione in bagno d'olio. In totale, nel ciclo di marcia combinato si riescono a sfiorare i 10 km/litro (9,5): un bel risultato per una vettura in grado di passare da 0 a 100 kmh in 4"5, con velocità limitata a 250 orari. Se ciò non bastasse, l'AMG mette pure a disposizione il Performance Package che, sostanzialmente adeguando l'iniezione all'aumento di pressione del turbo da 1 a 1,3 bar, porta la potenza a 571 cavalli e la coppia a 91,8 kgm. A questo punto si passa a 4"4 e 300 km/h.
Alla guida è quasi inutile dire come si apprezzi l'incredibile corposità e fluidità del motore, che non fa rimpiangere come prontezza la riduzione — relativa, certo... — della cilindrata. Intrigante anche il rumore di scarico, molto profondo per quanto sommesso (quasi inutile sottolineare la silenziosità generale) e che ricorda certi motori americani: anche qui, infatti, l'albero motore è fasato a 90°.
Oltre alla precisione e alla stabilità, la guida della S 63 AMG offre anche una certa reattività, inaspettata per le dimensioni generali. Ma si apprezzano molto anche altri aspetti: l'impianto audio specifico e a richiesta della Bang&Olufsen, ad esempio, con 1200 Watt, 15 altoparlanti e tweeter a lente. Da ascoltare per credere. E poi i vari sistemi di assistenza alla guida, basati anche su telecamere e radar: la traiettoria viene corretta sia che deviamo dalla corsia, sia che ci avviciniamo troppo ad altri veicoli. Viene controbilanciato perfino un eventuale forte vento laterale. E ci sarebbe tanto altro da aggiungere: per ora basti sapere che per tutta questa dinamicità e sicurezza, si deve prevedere almeno 160.000 euro di spesa.
martedì 28 settembre 2010
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