poi segnano Ziegler e Cassano.
Partenopei fermati dal Catania.
E l'Udinese si impone a Brescia
TORINO
Aspettando la Lazio, in testa alla classifica è già derby. Sono Inter e Milan a dividersi il primato, con i rossoneri, ieri vittoriosi sul Chievo, raggiunti oggi dai cugini. Del solito Eto'o il gol che decide l'anticipo delle 12.30 a Cagliari.
Perde terreno il Napoli, che sfiora il colpaccio al "Massimino" ma deve accontentarsi del pari. Cavani, al sesto centro stagionale come il camerunense, porta in vantaggio i partenopei ma nella ripresa Gomez pareggia i conti per il Catania, con il rosso a Cannavaro in pieno recupero che lascia la squadra di Mazzarri in dieci.
Dietro, a quota 11, incalzano Juventus e Palermo, devastanti contro Lecce e Bologna. I bianconeri calano il poker col primo gol in campionato di Aquilani che mette la gara in discesa, Felipe Melo su rigore, Quagliarella e Del Piero completano l'opera. Per il capitano juventino un traguardo importante: raggiunto Giampiero Boniperti a quota 178 gol in serie A con la maglia della Vecchia Signora. Travolgente il Palermo di Rossi, 4-1 al Bologna con gara già chiusa a metà primo tempo con le firme dei "soliti" Pastore e Ilicic. Pinilla a inizio ripresa firma il tris, Di Vaio accorcia ma nel finale arriva il sigillo di Bacinovic.
Continua a risalire anche la Sampdoria, che al "Ferraris" supera in rimonta la Fiorentina. Marchionni lancia i viola ma nel secondo tempo, tra il 35' e il 37', arriva l'uno-due firmato da Ziegler e Cassano che lascia la squadra di Mihajlovic da sola all'ultimo posto in classifica. Torna infatti a fare punti il Parma, che dopo due sconfitte consecutive esce con un pari dal «Manuzzi» di Cesena: 1-1 il finale, con Zaccardo che risponde a Bogdani. Colpo esterno per l'Udinese, alla seconda vittoria consecutiva: rete di Corradi e Brescia steso 1-0. Stasera il posticipo tra Bari e Lazio che chiude il programma del settimo turno.
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