Campionato: Juventus a valanga: poker al Lecce Del Piero come Boniperti a 178 gol

Apre Aquilani, poi Melo su rigore e rete di Quagliarella. E nel finale arriva l'attesa marcatura di Alex

TORINO
Tre gol in 45 minuti, il sigillo finale di Del Piero e la Juve affonda il Lecce. I bianconeri vincono 4-0 e con 11 punti proseguono la marcia d'avvicinamento alle zone alte della classifica. La formazione di Del Neri segna a raffica e, per la seconda gara di fila, mantiene la porta inviolata.

Il rodaggio della Vecchia Signora è a buon punto: il gioco c'è, i risultati arrivano. Nello scacchiere bianconero si distingue Aquilani, sempre più padrone del centrocampo. L'ex giocatore di Roma e Liverpool detta i tempi della manovra e ha il merito di sbloccare il risultato con una "perla" al 13'. Destro perfetto da 22 metri, palla a fil di palo e 1-0. Il gol regala ulteriore fiducia ai bianconeri che continuano a spingere e sfiorano a ripetizione il raddoppio. Quagliarella non inquadra la porta da pochi metri, Krasic spara su Rosati dopo una percussione sulla fascia destra.

Il Lecce sembra alle corde e invece, nel momento di maggiore difficoltà, va vicino al pareggio. Corvia può colpire da 2 passi, ma Storari respinge in maniera miracolosa. La Juve si affida a Krasic per evitare guai e il serbo diventa protagonista al 33'. Incursione da sinistra e contatto lieve con Rispoli: il difensore del Lecce allunga la gamba, il bianconero crolla e per l'arbitro Gava è rigore. Felipe Melo trasforma con un morbido cucchiaio, 2-0. Il Lecce accusa il colpo e prima del riposo capitola ancora. Krasic, sempre lui, accelera a destra e scodella in mezzo un pallone d'oro: Quagliarella potrebbe appoggiare di piede ma si sdraia per colpire di testa, il curioso 3-0 è cosa fatta al 44' e il match è virtualmente chiuso con 45 minuti di anticipo.

Nella ripresa la Juve bada solo ad amministrare il possesso del pallone contro un avversario che non ha la forza e le idee per tornare in corsa. La monotonia si spezza al 65', quando Quagliarella ha sul piede il pallone per la doppietta personale. L'attaccante, liberato da Aquilani, grazia Rosati. Al 79' altro lampo di Krasic, che semina avversari e crossa: palo. L'ala non si ferma e all'83' offre un altro assist al neoentrato Del Piero. Il numero 10 controlla e spara di sinistro: 4-0 e sipario con il record del capitano, che sigla la rete numero 178 in Serie A e acciuffa Giampiero Boniperti in vetta alla classifica di tutti i tempi dei marcatori bianconeri nel massimo campionato