mercoledì 6 ottobre 2010

Quando l'amante è la zia in Sotto le lenzuola

A letto con la sorella di uno dei propri genitori. I nipoti raccontano le esperienze con le loro "navi scuola" decisamente più grandi. Scandalizzati? Per le dirette e i diretti interessati non c'è nulla di male

«Io sono uno di quelli che ha avuto rapporti intimi con una zia, non mi sentodepravato né malato, né ho problemi con le donne. Le devo molto alla zia, sorella di mia madre, che mi ha svezzato sessualmente». Scandalizzati? Questa è solo una delle numerose testimonianze di lettori che raccontano di avere avuto una relazione sessuale con la propria parente. «Voi zie siete pericolose, specialmente quando divorziate, io ne so qualcosa - scrive Vittorio - tra un invito a pranzo, una sistematina alla cantina, il cambio di qualche lampadina o per la caldaia che non funziona si finisce a gambe all'aria, chi l'avrebbe mai creduto che una donna di 50 e più per giunta parente stretta potesse desiderare sesso sfrenato col nipote? Beh a me è successo, tra i vari tentennamenti e perplessità devo riconoscerle tutto l'amore possibile per ciò che ha dato ed insegnato».

Riconoscenza, ma anche opportunismo perché a volte si ha un ritorno economico da questo ménage: «Ho una zia che mi da la paghetta per amarla! E chi l'avrebbe mai detto che la cara zietta 52anni vedova da 10 anni tutta casa e chiesa aveva il fuoco dentro, comunque è una goduria avere a disposizione sesso, pranzo, cene, colazioni e soldi da una donna che ti vuole che ti adora!»

Altri non ne fanno solo una questione di sesso, ma anche di educazione sentimentale: «E' solo un periodo della mia vita, non desidero sposare mia zia! Sto maturando, mi sta insegnando molto. La differenza è di 24 anni, non sono pochi. Sono sempre più convinto che i giovani maschi dovrebbero essere svezzati sessualmente da donne più mature , noi siamo ignoranti in materia sentimentale e amorosa rispetto a voi donne dal senso innato e più che predisposto verso l'amore, quindi la mia cara zietta la metterò su un piedistallo come una regina per ciò che mi sta insegnado e facendo vivere».

«Da quando mia zia è divorziata non ha più maschi, così abbiamo unito l'utile al dilettevole! Nessuno lo viene a sapere, meglio di così cosa si vuol pretendere? Può capitare, oramai non mi scandalizzo più di nulla... sarà sempre successo anche in passato... cugino e cuginetta, nipote e zietta... è bello essere una grande famiglia!».

«Mia zia ha tradito suo marito con me! Lui l'ha perdonata perché ritiene giusto che si sia vendicata e che non lo verrà mai a sapere nessuno, mia zia invece non lo perdona perché lui da anni che se la gode con le giovanissime segretarie, corna ormai di dominio pubblico. Devo dire che la cara zietta mi ha stravolto la vita, non pensavo fosse così evoluta sessualmente, capisco mio zio che le sue segretarie sono ventenni ma la moglie è un delirio di raffinatezza, erotismo e sensualità senza paragoni».

«Non mi vergogno a dirlo, io tradisco mia moglie. Quando fa sesso sembra un sacco di patate, dopo 4anni di questo mortorio ho deciso: mia zia. Più grande di mia moglie e di me di 15anni, ma porcaccia la miseria è un bracere un fuoco di femmina da morirci sopra. Le mi ama, io sono solo attratto sessualmente, un bel casino, però sono rinato mi sento bene e soddisfatto. La cara zietta è una vera risorsa».

«Il sesso può fare miracoli, ho un zietta caduta in depressione per una serie di spiacevoli vicende, tra medici e psicologici non era più la stessa, mi dispiaceva vederla così triste è tra una chiaccherata e l'altra l'ho abbracciata intensamente per farla sentire amata, il bacio è stata una conseguenza naturale come il primo rapporto sessuale di una lunga serie, sembra incredibile ma lentamente ha lasciato lo psicologo e psicofarmaci, non si sentiva né vecchia né brutta... desiderava amore e sesso come tutti gli esseri umani. Ho sopperito al suo desiderio aiutandola ad uscire dallo stato depressivo ed io ne ho tratto dei vantaggi notevoli, fare l'amore con una donna di quasi 20 anni più grande è il sogno erotico di tutti i giovani maschi».

C'è poi chi è convinto che fino a che le cose rimangono "in famiglia" non è da considerarsi un tradimento nei confronti della moglie: «Sante zie, è una vita ormai che lo facciamo, mi capita prima di rientrare a casa di fermarmi al piano di sotto da mia zia e.... oppure quando mia moglie non vuole scendo dalla zietta e vaiiiii... Sono una risorsa importante, mi ha permesso di non tradire mia moglie in questi 12 anni di matrimonio».

«Mi pare scontata la vicenda, per quasi un anno sono stato il suo amante. Il sesso più esilaranti, goffo e hard della mia vita mi stava costando la perdita della mia ragazza. Quasi tutta l'energia sessuale la regalavo a mia zia, poi tra una discussione e ravvedimenti abbiamo capito che non poteva andare oltre, perà ancora mi sogno certe perfomance della zietta, che non riesco a far fare alla mia ragazza».

Non mancano le testimonianze delle zie in persona: «Lui è figlio di mia sorella. Ha messo al mondo ed educato un bel maschio, bisognava completare l'opera, di certo non poteva continuare mia sorella, quindi ci sto pensando io, il ragazzo risponde bene apprende s'applica ne sono quasi soddisfatta, confrontadolo col mio ex marito ho capito d'avere perso 12 anni di matrimonio non capiva molto delle donne figuariamo di me, i dialoghi, i desideri da me espressi come non ci fossero mai stati. Invece il mio nipotino è attento premuroso corteggiatore, anche se a volte mi fa ridere data l'età. Però apprezzo moltissimo l'impegno verso me e le mie esigenze femminili, a quel tonto imbranato ignorante del mio ex. A 40 anni non chiedevo altro d'essere amata con attenzione, mio nipote ci sta riuscendo bene! Se al mio ex qualcuna avesse insegnato da giovane cosa fosse una donna probabilmente non l'avrei lasciato».

Mariolen non è d'accordo: «Io il mio nipotone tanto adorato non lo tocchereri....con tutti i bei ventenni mi vado a prendere proprio il figlio di mia sorella».

E infine zia Enrica risponde così a chi si scandalizza del fatto che abbia fatto da "nave scuola" ai suoi due nipoti: «Invidiose? Sono ragazzi che ancora oggi mi ringraziano, sono uomini maturi e sicuri di sé, dovresti vedere come le ragazze gli corrono dietro, grazie a me che li ho istruiti bene. Ricordati la vita è un dare e avere, se ami in cambio riceverai amore, questo ho fatto e questo ricevo spesso dai miei nipoti, non più come una volta, perché il tempo passa, ma mi adorano ugualmente».

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