mercoledì 6 ottobre 2010

X Factor 4: "Teste di c...". Giudici senza freni litigano duro

E la parolaccia non l'ha detta la Maionchi. Ormai la tensione è alta ed è chiaro che ci sono due fazioni in lotta. Stefano stecca di brutto ma si salva. Fuori la perfezione di Manuela, dentro un nuovo concorrente, spocchiosetto. Tatangelo supersexy


Puntata calda a X-Factor: i giudici litigano, volano parolacce (Mara è innocente) e frecciate, non si contano le stecche sul palco e la Tatangelo solleva l'ormone dei telespettatori con un un pantalone vedo non vedo, ma soprattutto vedo. La notizia è (ma ormai è chiaro anche ai più distratti) che ci sono due fazioni in giuria: da una parte Elio e Mara (INTERVISTA), dall'altra Ruggeri e la Tatangelo che, rimasti quasi subito con un solo concorrente a testa, hanno fatto comunella. Dopo qualche bordata iniziale, ora si sostengono a vicenda, mettono su l'aria da vittime e cercano di fare breccia nel cuore del pubblico che televota. La loro fortuna è che Dorina e i Kymera sono bravi e quindi da qui in poi non dovrebbero perdere altri pezzi. Per il resto, per simpatia, coerenza, onestà di giudizio, creatività e intuito, nessuno batte Mara e Elio e lanciarsi contro di loro equivale a fare la fine dei kamikaze. Giudice avvisato, mezzo salvato.

Nella prima parte della gara spicca (in positivo) l'esibizione di Cassandra, che regala una grande interpretazione che però riceve le critiche di Tatangelo e Ruggeri (guarda un po' il caso...). «Urli troppo» dice Anna (INTERVISTA ). «Questo è il blues, nel blues non si sussurra» risponde la siciliana. Non l'avesse mai fatto. Il pubblico da casa vuole solo storie strappalacrime e/o concorrenti (finti) modesti al limite dell'autoflagellazione. Personalità (come per Cassandra) e vita normale (come per Manuela) non sono tollerate, soprattutto nelle donne. E così le due fanciulle di Elio finiscono in ballottaggio. Si salva Cassandra, perché il canto cristallino e perfetto di Manuela evidentemente non è riuscito a fare breccia negli spettatori in queste settimane. Fischi in sala: ma se il pubblico l'amava tanto, perché non l'ha televotata?

Bravo (forse più del solito) il giovane Ruggero, bravi i Kymera (forse meno del solito), brava Nathalie (sulla quale le costumiste si accaniscono sempre. Ma un abito che le doni proprio non si trova mai?) mentre Stefano stecca. Preceduto da un videoclip sulla sua settimana difficile, in cui ha chiesto che gli venisse cambiato il brano assegnato, si è agitato e - carico di responsabilità - è salito sul palco troppo teso. Risultato: un'esibizione emozionante e emotiva, rovinata da una steccona tremenda. Capita anche ai migliori, attendiamo la rinascita di Stefano per la prossima puntata. Dorina va alla grande con Mia Martini, Manuela anche ma questo non le basta a salvarsi. Nevruz ormai è un momento irrinunciabile della trasmissione, ma - buttiamo là un suggerimento per Elio - adesso è ora di mettere in luce le sue doti vocali con un'assegnazione che gli renda merito. Il più bravo di tutti resta Davide, che piano piano, zitto zitto, cresce sotto l'occhio della telecamera.

Tra i giudici, dicevamo, ormai non corre buon sangue. Elio in un filmato definisce i colleghi delle «teste di cazzo» ed è chiaro che il gruppetto non include Mara. La Maionchi, stufa di essere pizzicata e punzecchiata dal nuovo duo Tatangelo-Ruggeri, risponde per le rime. Ad Anna promette «se vieni di là ti spiego due cosette» sul mestiere e l'arte di saper cambiare, ogni tanto. A Ruggeri (INTERVISTA) riserva la stoccata: «Ogni volta critica la mia scelta dei brani ma intanto è lui quello che ha un concorrente solo». Ha ragione. E poi Mara non è una che attacca per prima, risponde se le si pestano i piedi. Elio, è un genio, che latro dire? Si presenta travestito da Giuseppe Verdi, esprime giudizi competenti e interessanti anche per chi capisce poco di musica, dà consigli ai concorrenti dopo le esibizioni, è equilibrato e non ha nessuna voglia di polemiche. Reagisce solo (giustamente) se gli altri due lo trascinano nella mischia per la giacchetta, ma poi fa tornare subito il sereno con la sua impagabile ironia. D'altra parte chi guarda X-Factor non vuole assistere a inutili liti, per quello c'è già Amici.

A fine serata, ci si dedica frettolosamente ai nuovi ingressi. Il gruppo scelto da Ruggeri stona e fa un'esibizione tremenda, al limite dell'imbarazzo. Peccato. Brava la ragazza scelta da Anna , ma soprattutto brava Lavinia, la fanciulla scelta da Elio e uscita da un film di Fellini. Però purtroppo nessuna delle due ragazze passa al televoto. Per 20 voti o poco più vince Dami (alias Damiano, che già tentò di entrare nella squadra della Ventura arrivandoci vicinissimo), squadra Maionchi. Vocione (ricorda un po' Giuliano della Mori), bel faccione, molto pieno di sè. Ci penserà Mara a rimetterlo in riga. Però che peccato per quella Lavinia!

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