Sthefany Brito all'ex marito Pato. La modella brasiliana, separata dal Papero
ad aprile dopo poco più di nove mesi di matrimonio, rompe il silenzio con un'
intervista al quotidiano O Dia di Rio de Janeiro e offre una tregua al
calciatore milanista. All'inizio infatti Sthefany aveva chiesto un assegno di
2,5 milioni di euro l'anno.
Nonostante il divorzio dal giocatore del Milan, Sthefany continua a vivere a
Milano. E nel tempo libero si dedica alle faccende domestiche, come fare la
spesa insieme alla madre.
Dopo mesi di silenzio dopo l'annuncio della rottura, la modella brasiliana
spiega i motivi del divorzio: "Se lui avesse mollato la carriera per rimanere
in Brasile con me dopo il matrimonio, forse sarei stata io ad essere costretta
a pagargli gli alimenti finché non avesse trovato un'altra occupazione". Un
chiarimento che sembra far acqua da tutte le parti visto che fin da subito
Sthefany ha puntato alto con le richieste di assegno familiare. Prima voleva
1/5 degli introiti presenti e futuri di Pato, poi è scesa a un assegno di 2,5
milioni di euro al mese per finire con la modica cifra didi 57mila euro al
mese.
Per i legali di Pato si tratta di una richiesta assurda visto la breve durata
del matrimonio e l'assenza di figli a carico. "Tra l'altro la Brito non può
essere considerata una persona con difficoltà di reinserimento nel mondo del
lavoro, quindi non si capisce la ragione di un assegno di mantenimento di tale
entità" spiegano i legali del Papero.
Una cifra, in verità, nemmeno tanto onerosa se confrontata con gli assegni
milionari di altre star divorziate. Giusto quanto basta per vivere di rendita
per il resto della vita.
con tgcom
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