mercoledì 8 dicembre 2010

Assange: la Svezia smentisce contatti con gli Usa per l'estradizione Il ministro degli Esteri svedese: «Da noi la giustizia è indipendente». Australia: forniamo assistenza consolare

Secondo l'Independent sono stati avviati colloqui informali

Il ministro degli Esteri svedese, Carl Bildt, ha smentito contatti con le
autorità americane su un'eventuale estradizione negli Stati Uniti di Julian
Assange, arrestato martedì a Londra. «La giustizia svedese è indipendente e non
ha contatti con le autorità politiche svedesi o con qualsiasi altra autorità»,
ha aggiunto Bildt. Il quotidiano britannico The Independent citando fonti
diplomatiche ha riferito di discussioni informali avviate da Stoccolma e
Washington su una possibile consegna del fondatore di Wikileaks agli Usa. Il
quotidiano ha citato fonti diplomatiche, secondo cui l'eventuale consegna di
Assange avverrebbe solo una volta concluso il procedimento giudiziario in
Svezia. Le autorità svedesi chiedono l'estradizione di Assange, accusato di
stupro, molestie sessuali e coercizione.

AUSTRALIA - L'Australia sta garantendo assistenza consolare ad Assange. Lo ha
riferito il ministro degli Esteri australiano, Kevin Rudd, ribadendo che l'
Australia sosterrà Assange come farebbe con qualsiasi altro cittadino
australiano arrestato all'estero. «Assange non è personalmente responsabile
della divulgazione non autorizzata di 250 mila documenti della rete di
comunicazione della diplomazia Usa. Gli americani sono i responsabili». Assange
dal canto suo ha accusato il governo laburista australiano di Julia Gillard di
«sparare al messaggero» perché non vuole che siano rivelate verità scomode sui
suoi maneggi diplomatici e politici, e si dice preoccupato perché il governo
non intende proteggerlo. «I poteri del governo australiano sembrano essere
pienamente asserviti agli Usa, se si tratta di cancellare il mio passaporto
australiano o di spiare e perseguitare i sostenitori di Wikileaks», dice
Assange. «Ci si aspetterebbe che un premier australiano difenda i propri
cittadini contro tali attacchi, ma finora da parte sua vi sono state solo
accuse assolutamente infondate di illegalità». La polizia di Melbourne ha
allontanato una folla che si era raccolta davanti alla casa di Daniel Assange,
il figlio ventenne del fondatore di Wikileaks. Daniel Assange, designer di
software e studente universitario, ha ricevuto minacce di morte negli ultimi
giorni. Daniel Assange ha detto di non essere in contatto con il padre da
diversi anni, ma ha chiesto comunque per lui un trattamento giusto.

LOACH - Il regista scozzese Ken Loach ha detto che Wikileaks è un «servizio
pubblico» e «una battaglia per la democrazia nel mondo» e che è pronto a versar
20 mila sterline (23.600 euro) per la cauzione di Assange .


con corriere.it

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