ROMA - Squadra Antimafia-Palermo Oggi è sopravvissuta e sta per tornare con la terza stagione. Perfino il produttore Pietro Valsecchi non era sicuro di riuscire a riportare sul piccolo schermo le nuove storie di Claudia Mares, interpretata da Simona Cavallari, il capo della squadra. Sono tempi duri e gli ascolti della seconda stagione erano stati poco soddisfacenti, se non disastrosi. Invece le nuove riprese sono state annunciate e cominceranno a ottobre a Palermo, come le serie precedenti.
Valsecchi punta alto, gioca, rischia, "non bisogna soffermarsi più sullo share ma andare avanti con la qualità del prodotto", aveva detto l'anno scorso. E se nella seconda serie aveva scelto di ingaggiare Fabrizio Corona mettendolo alle prese con la parte di uno spietato killer, per questa stagione lascia trapelare che l'ex campione azzurro Totò Schillaci sarà un boss mafioso. Ma non è solo un nuovo passaggio in tv amarcord. Dopo il ritiro ufficiale, Schillaci nel 2004 aveva già partecipato 1 al reality show L'isola dei famosi , conquistando il pubblico grazie alla permanenza da solo sull'isola con Kabir Bedi. Sandokan e Totò.
Nel 2008 aveva continuato a giocare al gioco della televisione A Quelli che il calcio, fino a che a maggio dello stesso anno, chiamato a deporre come teste dell'accusa in un processo alla cosca mafiosa della Noce, Salvatore Schillaci detto Totò diede forfait per la seconda volta. E i giornali si occuparono 2 del caso.
Squadra Antimafia cerca audience ingaggiando personaggi noti: lo fece con Corona, lo fa ora con Schillaci. L'ex campione, che gestisce a Palermo la scuola per giovani calciatori Louis Ribolla, era socio di uno degli imputati del processo, Eugenio Rizzuto, accusato di associazione mafiosa ed estorsione. Secondo il pm Maurio De Lucia, il teste avrebbe chiesto l'intervento dell'amico presso la «famiglia» mafiosa in relazione a una serie di furti e danneggiamenti subiti nella struttura sportiva. Ai tempi del processo il comportamento di Schillaci non piacque al presidente del collegio, Vittorio Alcamo, che inflisse al bomber di Italia '90 un'ammenda di 200 euro.
Schillaci è un attaccante, lo resterà per tutti e per sempre, un giocatore di pallone che adesso ha deciso di giocare col ruolo di mafioso così come dopo i mondiali giocò con uno spot per la birra irlandese, la Smithwick, nonostante fu proprio un suo gol a eliminare l'Irlanda dal torneo del Novanta. Squadra Antimafia è solo un altro dribblaggio.
Il presidente Berlusconi, che bollò Gomorra di Roberto Saviano definendolo un libro che "sporca" l'immagine dell'Italia all'estero, allo stesso modo de La piovra, produrrà e manderà in onda su Canale 5, le nuove puntate che hanno il dichiarato intento di fare un quadro aggiornato su quello che è l'attività mafiosa nei nostri giorni. "Credo nella televisione pedagogica, dobbiamo fare molti film sulla mafia perché sono un valore aggiunto, un segnale da dare al Paese", aveva detto il produttore 3 della fiction, Pietro Valsecchi, aggiungendo poi che il suo editore non si era mai opposto a questi progetti televisivi. "Il capo dei capi, la Rai, che al massimo fa La meglio gioventù, non lo avrebbe mai fatto".
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