Ha provocato durissime polemiche la presa di posizione del presidente dei
senatori del Pdl, Maurizio Gasparri, che per evitare il ripetersi di scontri di
Piazza come quelli della scorsa settimana a Roma ha chiesto arresti preventivi.
«Invece delle sciocchezze che vanno dicendo i vari Cascini e Palamara, qui - ha
detto Gasparri in una nota - ci vuole un Sette aprile. Mi riferisco a quel
giorno del 1978 in cui furono arrestati tanti capi dell'estrema sinistra
collusi con il terrorismo. Qui - ha osservato - serve una vasta e decisa azione
preventiva. Si sa chi c'è dietro la violenza scoppiata a Roma. Tutti i centri
sociali i cui nomi sono ben noti città per città. La sinistra, per coprire i
violenti, ha mentito parlando di infiltrati. Bugie. Per non far vivere all'
Italia nuove stagioni di terrore occorre agire con immediatezza. Chi protesta
in modo pacifico e democratico - conclude Gasparri - va diviso dai vasti gruppi
di violenti criminali che costellano l'area della sinistra. Solo un deciso
intervento può difendere l'Italia».
Le parole di Gasparri hanno fatto scattare la dura reazione del Pd. «È un
irresponsabile che gioca con il fuoco. A fronte di un malessere sociale che
necessiterebbe risposte politiche, la destra sa offrire assurde ricette
poliziesche», ha dichiarato Andrea Orlando, responsabile giustizia dei
democratici. «La proposta di Gasparri, a parte il trascurabile fatto che è
contraria alla nostra Costituzione come il garantista (per Dell'Utri e
Cosentino) Gasparri dovrebbe sapere, avrà come effetto - ha aggiunto l'
esponente del Pd - quello di far diventare agli occhi di un'intera generazione
degli eroi, vittime della repressione, gli esponenti delle frange violente. Noi
riteniamo che la polizia e la magistratura abbiano gli strumenti e le
professionalità per fronteggiare i pericolosi fenomeni di violenza, che la
politica e le forze sociali devono saper isolare senza l'esigenza di mettere in
campo rigurgiti di stampo fascista».
L'ex segretario del Pd Walter Veltroni, insieme alla critica, ha lanciato una
proposta «E` grave - ha detto - che anche nel mondo politico ci sia chi, penso
a Gasparri, sembra voler esasperare il clima. Io credo che compito di chi ha a
cuore gli interessi della democrazia e la sicurezza dei cittadini sia
esattamente inverso. Per questo propongo che il Prefetto convochi i
responsabili dell`ordine pubblici e gli studenti, per fare in modo che le
manifestazioni legittimamente convocate si svolgano in un clima civile,
isolando provocatori e violenti. Sarebbe bello e opportuno - ha aggiunto
Veltroni - che venissero convocati anche i rappresentanti dei sindacati di
polizia, perché non può non esservi solidarietà tra i giovani che difendono
l`università e rivendicano il loro futuro e quegli altri giovani che, con la
divisa addosso e per poche centinaia di euro, difendono le istituzioni e la
sicurezza dei cittadini».
Gasparri «con la consueta finezza argomentativa propone una riesumazione dell'
arresto prevenivo che è annuncio di fascismo», ha attacco Vendola. Intanto a
Roma si prepara la zona rossa in vista della manifestazione che si terrà in
concomitanza con il via libera definitivo alla riforma Gelmini.
con lastampa.it
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