domenica 12 dicembre 2010

Terrorismo: Bomba a Stoccolma: "È terrorismo rivendicazioni in arabo e svedese"

Il ministro degli Esteri ha parlato dell'esplosione che ieri ha ucciso il
kamikaze nella capitale. L'uomo aveva con se 6 ordigni. "L'attentato è fallito
ma le conseguenze potevano essere disastrose". File audio alla polizia con
riferimenti alla presenza svedese in Afghanistan e alle vignette anti-Islam

Bomba a Stoccolma: "È terrorismo rivendicazioni in arabo e svedese"
STOCCOLMA - Quello di ieri a Stoccolma è stato un "attacco terrorista": lo
scrive il ministro degli Esteri svedese, Carl Bildt, citato dalla stampa
svedese, sulle esplosioni di ieri che hanno causato un morto. "E' fallito, ma
le conseguenze potevano essere catastrofiche", ha scritto Bildt sull'attacco
"terrorista" in una zona centrale e affollata di Stoccolma. Secondo la stampa
svedese, che cita fonti di polizia, l'attentatore sarebbe morto dopo
l'esplosione di "qualcosa che portava sullo stomaco".

Anche se ne è esploso solo uno, l'attentatore suicida che ha colpito ieri in
Svezia aveva con se sei ordini. Lo riferisce il quotidiano svedese Aftonbladet
citando una fonte informata in merito ai due attentati di matrice islamica che
ieri sera hanno causato la morte del kamikaze e il ferimento di due passanti
nella capitale. L'uomo, riferiscono testimoni citati dal giornale, prima
dell'esplosione stava urlando qualcosa apparentemente in arabo.

Durante la notte nei forum jihadisti in Rete sono apparsi decine di messaggi
sull'attentato kamikaze. I seguaci di Osama Bin Laden sono convinti che
l'attentatore sia uno di loro e esultano per l'azione compiuta nella città
svedese. In particolare è stata pubblicata questa mattina il testo in arabo del
messaggio registrato dal kamikaze prima di entrare in azione. "Ora i vostri
figli moriranno, e anche le vostre figlie e i vostri fratelli così come muoiono
i nostri fratelli, le nostre sorelle e i nostri figli. Le nostre
azioni parleranno da sole se non porrete fine alla guerra contro l'Islam e
alle offese contro il nostro profeta e al sostegno allo sciocco maiale Lars
Vilks".

La polizia ha reso noto di aver ricevuto la mail con i file audio di
rivendicazione in arabo e svedese indirizzata anche all'agenzia di stampa TT.
Come noto è composto da circa 500 uomini il contingente militare svedese in
Afghanistan cui si fa riferimento nel messaggio (gli attentati proseguiranno
"fino a quando non finirete la vostra guerra contro l'Islam"). "Le umiliazioni
al profeta e il vostro stupido sostegno al maiale Vilks" di cui si parla nella
rivendicazione si riferiscono all'artista svedese Lars Vilks che nel 2007
disegnò in una vignetta il profeta Maometto con un corpo di cane, animale
disprezzato nel mondo musulmano.

L'attentatore si poi è rivolto ai musulmani del Paese europeo ai quali ha
chiesto: "Fermate le umiliazioni a cui siete sottoposti e partecipate al Jihad
sulla via di Allah". Rivolgendosi poi ai "mujahidin in Europa" ha affermato:
"E' giunto il tempo di eseguire gli attacchi. Non aspettate a lungo. Venite al
Jihad con qualsiasi mezzo, anche solo con un coltello ma io so che voi potete
avere di più di un coltello. Non abbiate paura di nessuno e non abbiate paura
né della morte né della prigione". L'ultima parte del messaggio è indirizzata
alla sua famiglia alla quale chiede scusa per aver mentito circa il suo viaggio
a Stoccolma. "Non sono partito dal Medio Oriente per cercare lavoro ma solo per
fare il Jihad".

Secondo gli utenti dei siti di al Qaeda, e in particolare del forum 'al-
Shumukh', i prossimi obiettivi dei terroristi islamici saranno Oslo e
Copenaghen. Inoltre in molti si chiedono "come mai il numero delle vittime
dell'attentato è stato così basso? Crediamo che le autorità svedesi vogliano
coprire la verità".

Precedenti. Nel marzo scorso una fanatica islamica americana che si faceva
chiamare "Jihadjane" era stata posta sotto accusa in America per aver
complottato contro la vita del vignettista Lars Vilks cercando di reclutare
complici su Internet e in maggio c'era stato un attentato incendiario contro la
sua abitazione. L'artista, in alcune dichiarazioni a Reuters Television, ha
notato che la morte dell'attentatore "è il primo decesso" legato alla sua
vignetta e "un'azione contro il popolo svedese" compiuta "per spaventarlo".
Secondo un esperto di terrorismo citato dalla tv si sarebbe comunque trattato
di un terrorista isolato. A gennaio, in Danimarca, un somalo aveva cercato di
uccidere il vignettista danese Kurt Westergaard che nel 2005 aveva innescato
violente proteste (almeno 50 morti) nel mondo islamico con vignette satiriche
su Maometto.

con repubblica.it

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