sabato 6 settembre 2008

La Rete del Grillo: "COMUNI: PADRONI A CASA NOSTRA!"

LA RETE DEL GRILLO
    Blog Blog Iscriviti La Settimana Help Contattaci 06/09/2008
.
Il post di Beppe Grillo
COMUNI: PADRONI A CASA NOSTRA!
Gli incontri dei consigli comunali sono pubblici. Possono essere filmati e resi disponibili ai cittadini non presenti. Si entra in sala, si dichiara che si vuole riprendere la seduta e si filma. Nei consigli comunali si decide il nostro futuro dall'acqua alla sanità, dalla scuola all'ambiente. I consiglieri comunali sono nostri dipendenti e come tali devono rendere conto pubblicamente delle loro azioni. Quello che scrivo non è rivoluzionario. Se lo leggesse uno spagnolo o un americano alzerebbe il sopracciglio, penserebbe che sono cose scontate. A Los Angeles i "City Council meetings", un equivalente dei nostri consigli comunali, sono trasmessi in diretta via cavo dalla televisione Canale 35 e su Internet. ... [continua]


Il miglior commento

LA NUOVA ITALIA DEI COMUNI

di davide marchiani, Vicenza (Voti: 81)
leggi il post

GRAZIE BEPPE!
Vorrei dire a tutti che se avete un minuto potete aiutarci. Il progetto vuole far guadagnare le persone e non le banche.
Se il Comune costruisse l'impianto avrebbe soldi certi derivanti dallo stato. Questi soldi sono più di quelli che chiede una banca per anticiparli.
Se il comune li chiedesse ai cittadini è a loro che poi potrebbe dare gli interessi.
Abbiamo avviato una raccolta di adesioni per dimostrare che i cittadini apprezzano questa idea e sono pronti a investire i loro soldi per un futuro sostenibile e non di guerra. Se si potesse investire su questo progetto i guadagni sarebbero di 2,68 volte l'investito.
Aderite, non è un contratto. E' solo viruale. Siamo già a 400 mila euro!
Aiutateci please. Aderite anche voi e divulgate questo link:
http://dalmolin2.listacivicavicenza.org

Lettere dalla Rete

SALVIAMO IL SAN GIACOMO

di A. B.

ll governatore del Lazio, Marrazzo, oberato dai debiti e pressato da Tremonti che non gli da nemmeno il dovuto, ha deciso nel piano di rientro dal deficit di vendere l'immobile dell'ospedale San Giacomo di Roma camuffando quella che è una banale operazione affaristico-finanziario-immobiliare per una razionalizzazione della rete ospedaliera. L' ospedale San Giacomo sta li dal 1339 è il terzo ospedale più antico al mondo, è una istituzione e un pezzo della storia della città di Roma e conserva al suo interno opere d'arte e reperti storici a sufficienza per riempire un museo. Negli ultimi tre anni per adeguarlo alle esigenze assistenziali è stato profondamente ristrutturato, con una spesa (per difetto) di altre 11 milioni di euro. E' stato fatto un nuovo centro di rianimazione con attrezzature all'avanguardia, una nuova gastroenterologia, un nuovo day-hospital specialistico, una nuova farmacia automatizzata, una nuovaa chirurgia, tanto per citare i reparti che sono stati consegnati negli ultimi mesi. Di alcuni si contava di fare l'inaugurazione in questo mese di settembre. Vorrà dire che faremo l'inaugurazione insieme alla chiusura così l'ospedale che è sempre stato all'avanguardia sarà il primo a fare anche questo!


SALUTO DA UN CERVELLO IN FUGA

di A. B.

Ciao Beppe,

sono un cervello in fuga.
Io sono un cervello normale, come tanti altri. Non sono ne un cervello di un fisico nucleare ne un cervello di un ingegnere areospaziale, ma nel suo piccolo pur sempre un cervello che ha dovuto fuggire per non impazzire o finire lobotomizzato.
La vita che ora conduco non e' male. E' una vita ricca di stimoli e di soddisfazioni. Qui dove sono ora un cervello e' apprezzato in base ai risultati che riesce ad ottenere e non in base al grado di sottomissione a cui riesce ad arrivare.
Purtroppo oltre ad essere un cervello sono anche un cuore, che soffre per aver dovuto lasciare dietro di se una vita che aveva il diritto di vivere. Il diritto di stare vicino alla propria famiglia e ai propri amici, anche loro cervelli pensanti anche loro a rischio estinzione. Il diritto di lavorare nel proprio paese mettendo a frutto il proprio studio e le proprie capacità. Il diritto di vivere nella propria citta', di andare al bar ed ordinare "il solito"; di fare la spesa e salutare Eleonora mentre batte alla cassa il prezzo esorbitante delle zucchine importate che hai comprato; il diritto di sapere dove parcheggiare, perche' sai che a quell'ora e' impossibile trovare parcheggio.
Il diritto di vivere cose stupide e banali che pero' fanno parte di te e alle quali appartieni. Cose dalle quali sei stato separato perche' qualcuno (a cui con spirito cristiano gli auguri ogni bene) ti ha costretto a forza di calci in faccia ad abbandonare.
Un saluto


.


I libri e i video di beppegrillo.it

mortibianche
Il video
Discorso sincero di Berlusconi sull'Alitalia
Il Video
Foto
l'Etiopia non è la Libia
La foto
Grillorama
Grillorama
.
Per non ricevere questa notifica: Disiscriviti>> | Per scrivere al Blog clicca qui

Nessun commento:

Related Posts with Thumbnails