lunedì 14 giugno 2010

CALCIO: INCUBO MUTU; SVIZZERA CONFERMA SANZIONE RECORD/ANSA CASO COCAINA CHELSEA: TRIBUNALE RESPINGE RICORSO, DEVE 17,1 MLN

CALCIO: INCUBO MUTU; SVIZZERA CONFERMA SANZIONE RECORD/ANSA
CASO COCAINA CHELSEA: TRIBUNALE RESPINGE RICORSO, DEVE 17,1 MLN

(ANSA) - ROMA, 14 GIU - MOMENTO DA INCUBO PER ADRIAN MUTU CHE
SI E' VISTO RESPINGERE AL MITTENTE IL RICORSO CONTRO LA MULTA
INFLITTAGLI PER LA STORIA DI COCAINA AI TEMPI DEL CHELSEA NEL
2004. L'ATTACCANTE DELLA FIORENTINA, CHE ERA STATO CONDANNATO
DAL TRIBUNALE ARBITRALE PER LO SPORT A PAGARE 17,1 MILIONI DI
EURO AL SUO EX CLUB INGLESE "PER VIOLAZIONE DEL CONTRATTO DI
LAVORO", SI E' COSI' VISTO CONFERMARE LA SANZIONE RECORD DAL
TRIBUNALE FEDERALE SVIZZERO CHE HA SEDE A LOSANNA.

MUTU ERA STATO CONDANNATO DAL TAS ANCHE AD UNA SOSPENSIONE DI
SETTE MESI ED ERA STATA LICENZIATO DAL CHELSEA. SPERANDO DI
CANCELLARE LA SANZIONE, IL GIOCATORE SI ERA PRIMA RIVOLTO AL
TAS, CHE AVEVA RESPINTO IL SUO RICORSO NEL LUGLIO 2009, PER POI RICORRERE ANCHE AL TRIBUNALE FEDERALE SVIZZERO. NELLA SUA
DICHIARAZIONE IL TRIBUNALE FEDERALE SPIEGA "D'AVER PRIMA DI
TUTTO RESPINTO GLI ARGOMENTI CON I QUALI IL CALCIATORE AVEVA
MESSO IN DUBBIO L'IMPARZIALITA' DI DUE DEI TRE ARBITRI CHE HANNO EMESSO LA SENTENZA DEL TAS". IL TRIBUNALE FEDERALE SOTTOLINEA INOLTRE CHE IL SUO RUOLO NON ERA DI GIUDICARE IL CASO, MA DI "RICONSIDERARE SE L'IMPORTO DEL RISARCIMENTO DA RICONOSCERE AL CLUB LONDINESE VIOLASSE IL VALORI FONDAMENTALI CHE OGNI ORDINAMENTO GIURIDICO DOVREBBE OSSERVARE". LA GIUSTIZIA ELVETICA HA COSI' CONCLUSO CHE IL RICORSO DEL FANTASISTA ROMENO
NON ERA FONDATO.

NELLA SUA SENTENZA, IL TRIBUNALE FEDERALE PRECISA INOLTRE CHE
I DANNI CHE MUTU DEVE PAGARE AL CHELSEA NON VANNO CONTRO IL
DIRITTO DEL LAVORO E NON COSTITUISCONO UN "OSTACOLO
INAMMISSIBILE AL SUO FUTURO ECONOMICO".

QUEST'ANNO, MUTU E' STATO ANCHE SOSPESO PER DOPING. LO SCORSO
GENNAIO L'ATTACCANTE 31ENNE E' INFATTI RISULTATO POSITIVO ALLA
SIBUTRAMINA NELLE PARTITE CONTRO LA LAZIO E IL BARI, MATCH NEI
QUALI IL ROMENO AVEVA RISPETTIVAMENTE SEGNATO UNO E DUE GOL. IL
GIOCATORE VIOLA E' STATO COSI' CONDANNATO A NOVE MESI DI
SOSPENSIONE DA PARTE TRIBUNALE NAZIONALE ANTIDOPING DEL CONI. LA
SQUALIFICA SCADRA' IL 29 OTTOBRE 2010: IL GIOCATORE VIOLA
INFATTI ERA STATO SOSPESO IL 29 GENNAIO DOPO I TEST POSITIVI
SUSSEGUENTI ALLE GARE DELLA FIORENTINA CONTRO IL BARI (10
GENNAIO, CAMPIONATO) E LA LAZIO (20 GENNAIO, COPPA ITALIA).
(ANSA).

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