ROMA - La Lazio batte il Chievo al Bentegodi e prende con merito la testa della classifica in coabitazione con l'Inter. Dietro il Brescia si pianta a Bari e consente un gran passo in avanti ai pugliesi, ora terzi ad 8. Solo la Fiorentina vince tra le altre, tre pareggi e classifica molto corta. Primo punto per l'Udinese. Questa sera il posticipo Juventus-Cagliari
Bari-Brescia 2-1
Partita spettacolare e dura al San Nicola. Meglio il Bari in partenza, occasione per Barreto in apertura e gran gol di Rivas al 16' su imbeccata di Almiron. Il Bari addormenta il gioco con l'intento di stanare il Brescia in contropiede, ma sono i lombardi, paradossalmente, a segnare su rapidissima ripartenza: il greco Kone si beve Gazzi e Masiello e piazza alle spalle di Gillet. È il 30'. Entra meglio il Bari nella ripresa. Al 10' Barreto salta mezza difesa bresciana e Martinez lo stende nel cuore dell'area. Lo stesso brasiliano spiazza Sereni. Sfuriate in contropiede dei biancorossi, il Brescia non risponde più. Seconda vittoria dei galletti in campionato.
Catania-Bologna 1-1
Tensione a fior di pelle al Cibali. Direzione molto incerta di Gava, tre bolognesi ammoniti in pochi minuti ma anche un rigore assai discutibile assegnato ai rossoblu: leggerissimo tocco di Silvestre su Siligardi al 38', l'ex primavera dell'Inter si lascia andare e l'arbitro indica il dischetto. Di Vaio
tira bene, Andujar para alla grande, ma sulla respinta il primo ad arrivare è l'ottimo attaccante romano. Prima grande equilibrio, con occasioni da una parte e dall'altra, con leggerissima supremazia catanese. Al termine del primo tempo battibecco tra il presidente siciliano Pulvirenti e Di Vaio. La ripresa è tutta di marca catanese. Al 21' cross di Marchese e Britos infila goffamente Viviano. Traversa di Mascara al 27'. Occasione per Ricchiuti, poi la stanchezza spegne le velleità degli uomini di Giampaolo, ai quali però il pareggio sta stretto.
Cesena-Napoli 1-4
Mazzarri rivoluziona il Napoli, dentro Yebda, Sosa, Lavezzi centravanti, fuori Cavani. Il solito Cesena, ma la magia di inizio stagione è già svanita. Schelotto e Giaccherini sono ben tenuti dagli esterni napoletani, le occasioni migliori sono tutte azzurre, con grandi parate del 40enne Antonioli. Siccome il calcio non è una scienza esatta, passano proprio i romagnoli. Palla rubata da Schelotto al 3' del secondo tempo - con un fallo secondo un furioso Mazzarri - a Cribari, palla dentro e tocco vincente di Parolo. Espulso il tecnico napoletano, ma i cambi sono giusti: dentro Gargano e Cavani, fuori Yebda e Sosa. E il Napoli pareggia al 27' con Lavezzi, che tocca sotto un cross di Dossena. La furia napoletana non si placa. Al 36' fallo probabilmente fuori area di Lauro su Zuniga, Hamsik infila. Negli ultimi minuti si scatena Cavani, doppietta fenomenale al 43' e al 47', dribbling fulminante e tiro alla destra di Antonioli. E poi un tiro all'incrocio. Napoli da trasferta, due vittorie su due, Cesena alla seconda sconfitta consecutiva.
Chievo-Lazio 0-1
Una grande Lazio espugna il Bentegodi e si issa con l'Inter in testa alla classifica. Vittoria netta, ma anche una serie dolorosa di errori laziali davanti a Sorrentino nel primo tempo. Zarate, Mauri, Hernanes, un palo di Zarate al 33' con un tiro fortissimo dai 16 metri, ancora Zarate un minuto dopo a un passo dal vantaggio. Il Chievo si copre e riparte con fatica. Il gol è nell'aria e al 70' lo segna Zarate: lancio di Mauri e tiro da posizione defilata dell'argentino che sorprende Sorrentino. Cresce un po' il Chievo, ma è ancora Hernanes ad avere l'occasione di chiudere in anticipo il pomeriggio. Reja tira le coperte nel finale con Stendardo per Hernanes. Vittoria comunque meritata, 10 punti, Lazio prima.
Fiorentina-Parma 2-0
Buon inizio viola, già al 1' Ljaijc chiama al miracolo Mirante, poi ottime giocate dei fantasisti fiorentini, Cerci, Vargas, Ljajic e Montolivo. Gilardino tira sul portiere del Parma la palla del vantaggio al 26'. Progressivamente i ducali prendono il comando del centrocampo, tagliando fuori la cavalleria viola con un gran possesso. Passa comunque la Fiorentina al 16' della ripresa, su rigore dopo fallo a centroarea di Lucarelli su Gilardino. Segna Ljajic. Il raddoppio, con un Parma stanchissimo, arriva con un tiro di De Silvestri al 31' deviato da Lucarelli. Per Mihajlovic è la prima vittoria sulla panchina viola.
Palermo-Lecce 2-2
Un brutto Palermo, presuntuoso e probabilmente stanco negli uomini chiave, Pastore, Ilicic, Pinilla arriva al pareggio solo al 93' su un ottimo Lecce. L'ex Giacomazzi dà il vantaggio ai giallorossi al 7' con un tiro dalla distanza non imparabile finito lento all'angolo basso alle spalle di Sirigu. Reagisce il Palermo, ma appena l'arbitro dà il via alla ripresa Corvia pianta il secondo coltello nella schiena di Sirigu: cross di Olivera dalla sinistra, incornata dell'attaccante ex Empoli e palla dentro. Reagisce d'istinto il Palermo che accorcia con Pinilla dopo un tiro di Ilicic respinto male da Rosati. Il Palermo si riversa in attacco, Hernandez sfiora la porta di Rosati con un destro angolatissimo, poi Giacomazzi, all'80', viene espulso per somma di ammonizioni. Il finale siciliano è all'arma bianca. Il gol arriva con Maccarone in zona Cesarini: tiro di Pastore, ancora una respinta un po' così di Rosati e Big Mac piazza facilmente.
Sampdoria-Udinese 0-0
Cassano e Pazzini tornano insieme dall'inizio, ma la Samp continua a fare fatica davanti al suo pubblico. L'equilibrio della paura, comunque. Solo un tiro di Pinzi per tutto il primo tempo, grande lotta a centrocampo ma la palla arriva raramente sulle due trequarti. Nel secondo tempo è Di Natale a sfiorare il gol con un pallonetto salvato sulla linea da Zauri al 9'. Noia nel finale e un punto che fa bene all'Udinese, al primo segnale di vita dell'anno.
Milan-Genoa 1-0 (giocata ieri)
Brutta partita e fondamentale vittoria per il Milan sul Genoa. Ibrahimovic timbra al 7' del secondo tempo. Lancio di Pirlo, Ibra si infila tra Dainelli e Ranocchia e beffa Eduardo con un pallonetto. Meglio il Genoa nel primo tempo, palo di Palacio. Dopo il gol il Milan punge in contropiede con Robinho e Flamini, il Genoa non tira mai. Tre punti sudati e fondamentali per il Diavolo.
Roma-Inter 1-0 (giocata ieri)
Grande battaglia all'Olimpico, ma anche poche occasioni e molti duelli a centrocampo. Stankovic scheggia la traversa, poi Lobont toglie dall'angolo un tiro ancora del serbo. Nella Roma Menez mette in crisi Chivu, Totti gioca molti palloni non sempre con brillantezza, Borriello lotta ma la vede poco. Sembra tutto assestato sul pareggio quando, al 35' della ripresa, Ranieri toglie Totti e mette dentro Vucinic. Proprio il montenegrino, al 92' infila di testa su cross di De Rossi. Vittoria che rilancia la Roma e costa all'Inter la prima sconfitta stagionale in campionato.
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