X FACTOR 4: "Il giudice più cattivo" La carneficina di Ruggeri

Non c'è dubbio, l'uomo del momento a X-Factor è lui: Ruggeri. Superato lo scoglio Tatangelo, nel mirino c'è finito Enrico e ora - per citare uno dei suoi programmi - è a un bivio: continuare così, tagliando teste e mollando sciabolate a destra e a manca, oppure ammorbidirsi un po'. La scorsa settimana in ballottaggio ci sono finiti due dei suoi tre gruppi: i Borghi Bros (poi eliminati) e gli Effetto Doppler (salvi per il rotto della cuffia): un risultato dei suoi atteggiamenti? I suoi colleghi giudici lo hanno eletto all'unanimità il più cattivo, Anna lo ha accusato di essere persino un po' "paraculo". Lui si definisce uno stratega del gioco, un samurai. Ma per essere un guerriero, va detto, ci rimane un po' troppo male. Per le critiche dei colleghi, dei giornalisti, di Malgioglio e degli altri partecipanti a Extra Factor. E reagisce con estrema serietà e durezza: non è che si sta prendendo un po' troppo sul serio? Giudicate voi.

Intanto Ciao
Intanto ciao a te.

Sei pentito o sei contento di essere a X-Factor?
Sono molto contento, mi sto divertendo. È una guerra più dura di quello che pensavo però. È una guerra alla quale partecipano anche opinionisti, critici, giornali, gente che ti spara addosso… Insomma, bisogna attrezzarsi, bisogna avere le spalle grosse e andare avanti per la propria strada e non fermarsi ad ascoltare nessuno.

Che cosa esattamente non ti aspettavi?
Un po' di bile, da parte di certi opinionisti. Però va bene, ci sta, sono lì per quello.

Cosa ti hanno detto di così tremendo?
Niente, ma sai, se criticano me mi scivola, se criticano i miei ragazzi mi dispiace.

Che tipo di musica pensi di portare a X-Factor che altrimenti non ascolteremmo?
Intanto della musica che non passa in televisione. Ho portato Bertoli, che non andava in prima serata da… mai, per esempio. Poi Peter Gabriel, i Van Halen… Portare quel genere di musica, aiutare i ragazzi a fare un percorso che sia anche conoscitivo e cercare qualcuno che possa durare anche nel tempo. Perché poi la grande sfida dei talent è quella: trovare qualcuno che vende il primo disco è facile, trovare qualcuno che resiste e vende anche il secondo e il terzo è più difficile.

Il giudice a cui capitano i gruppi è considerato sfortunato: perché questa categoria ha 'sta nomea?
Perché i concorrenti a X-Factor non possono suonare strumenti e questo penalizza maggiormente i gruppi. Tra l'altro sei costretto a scegliere solo gruppi vocali, lasciando a casa, per esempio, tutte le band. Se avessi avuto ai provini i Litfiba, i Negramaro o i Rolling Stones li avrei dovuti mandare via, non sarebbero arrivati sul palco di X-Factor.

Torniamo alla bile: uno dei più duri coi Kymera e i tuoi ragazzi è Cristiano Malgioglio
Beh insomma, adesso… Stiamo parlando di "gelati al cioccolato", se misuriamo la caratura non è che… Se l'avessero detto Renga o Giorgia che i Kymera cantavano male avrebbe avuto più senso.

Kymera, Effetto Doppler, Borghi Bros: hai preferenze?
Sono tre cose completamente diverse: i Kymera sono l'avanguardia, i Doppler sono l'entusiasmo, i Borghi erano la musica, perché sono entrambi musicisti.

Facchinetti ci ha detto poco fa nei camerini, che secondo lui le vere discussioni, le più accese, non nasceranno tra Elio e Anna ma tra Elio e te
Può essere, sì. Essendo amici, sarà ancora più bello discutere. X-Factor è un po' come il rugby: in campo ti meni e poi vai fuori a bere una birra.

Quando hai cercato di eliminare Nathalie a favore di Alessandra, nella prima puntata, sei andato contro il tuo amico Elio però
Eh lo so… Mi dispiace ma in quel momento Alessandra mi sembrava più interessante. Poi la gente da casa tanto ha votato diversamente, ma francamente ero molto indeciso, come si è visto.

Dei ragazzi delle scorse edizioni chi avresti voluto in squadra?
I Bastard Sons of Dioniso naturalmente. Restando nei gruppi.

E pescando anche nelle altre categorie?
Beh, Noemi e Giusy Ferreri.

Perché hanno avuto successo?
Perché mi erano piaciute sin dall'inizio.