nel Milanese
E' stata arrestata nel suo paese d'origine in Molise. "I ragazzi mi aveva
costretto a fare quelle cose"
Sesso in aula con cinque studenti in carcere la professoressa 37enne
Finisce in carcere l'insegnante di matematica che nel novembre del 2006 fu
sorpresa da una collega in una aula della scuola media Segantini, a Nova
Milanese (Milano), mentre era in atteggiamenti compromettenti con cinque suoi
studenti minorenni durante una supplenza.
La donna, D.E.G., 37 anni, è stata arrestata nel suo paese, Pietracatella
(Campobasso), dai carabinieri della stazione di Sant'Elia a Pianisi
(Campobasso) in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura
Generale di Milano, perché deve scontare la pena di due anni e quattro mesi di
reclusione per i reati di atti sessuali con minorenne e calunnia. L'insegnante
molisana aveva sempre respinto le accuse sostenendo di essere stata costretta a
fare certe cose dagli alunni.
"A me sembrava una cosa normale", raccontò il più grande dei ragazzi coinvolti
nella vicenda. "Questa storia poteva tranquillamente andare avanti, non ci vedo
niente di male. Ci siamo scambiati subito i numeri di cellulare e abbiamo
comunicato via sms dal primo giorno". Il ragazzo aveva frequentato due volte la
prima e due volte la seconda media. Alle'epoca dei fatti aveva 14 anni e mezzo,
ma ne dimostrava qualcuno in più.
"Avevamo finito due ore di matematica. Poi in cinque siamo rimasti in classe
con lei per un'ora di ripetizioni. Tutti gli altri erano in palestra. Lei ha
iniziato a parlare di sesso, mi ha chiesto se avevo un preservativo, io le ho
risposto che ce l' avevo in tasca, anche se non era vero. Allora lei mi ha
chiesto se volevo fare sesso: 'Sei troppo grande', le ho risposto. Baciami
soltanto". Quando pochi minuti dopo la docente di educazione fisica ha aperto
la porta, la scena era inequivocabile: "La prof si è messa il giubbotto e se n'
è andata. Senza dire una parola", raccontano ora gli allie
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