venerdì 22 agosto 2008

La Rete del Grillo: "LA NICOTINA E LA MORTE DELLE API"

LA RETE DEL GRILLO
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Il post di Beppe Grillo
LA NICOTINA E LA MORTE DELLE API
Se vedete un'ape che muore, preoccupatevi. Albert Einstein disse: "Se l'ape scomparisse, all'uomo resterebbero quattro anni di vita". Le api producono miele, pere, mele, pomodori, trifoglio, erba medica, latte, carne. Trasportano il polline e trasformano il mondo in cibo. Le api, un bioindicatore dell'ambiente, sono una specie a rischio. Oggi loro, domani noi. Il Guardian nell'articolo "Honeybee deaths reaching crisis point" riporta che un terzo dei 240.000 alveari britannici è scomparso durante l'inverno e la primavera. Il ministro inglese Rooker ha dichiarato che, se non cambierà nulla, entro dieci anni non ci sarà più un'ape nell'isola. ... [continua]


Il miglior commento

NAZIONALISMI OLIMPICI

di Fabio Corigliano (maurizio pancotti), Berlino (Voti: 95)
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Io alleno una squadra di calcio di bambini. Si fanno due allenamenti la settimana più la partita. Loro vengono ad allenarsi perchè vogliono interagire con altri bimbi e perchè semplicemente gli piace "GIOCARE". Questo è lo sport vero. Peccato che anche a livello amatoriale, superati i 10/11 anni, ormai la mentalità che si cerca di insinuare nelle menti è la stessa. Allenati altrimenti non giochi, allenati o non diventerai nessuno (un po come a scuola dove non si stimolano le capacità indivduali ma si mira solo ad inquadrare una personalità in modo da renderla succube a quello che sta facendo)... ed i genitori in tutto questo sono partecipi. Ho visto bambini piangere perchè non segnavano un goal o perchè i genitori li sgridavano per una giocata sbagliata... davanti ai miei occhi... altri che invece non giocano se non hanno la maglia di Toni o di Ribery... io provo a fare qualcosa, a parlare loro, provando a spiegare i valori puri e sani dello sport, a volte riesco a farmi capire, altre volte mi becco delle risate in faccia da loro e dai genitori che magari gli hanno appena comprato l'ultimo modello di scarpe sportive da 200 euro...
Fino a quando la società farà vedere che si diventa ricchi, che lo sport è un fine per raggiungere il danaro credo che sarà molto difficile far capire, anche con le buone, il vero spirito sportivo a tutta quella gente che ha come unico dio il soldo e come suo portavoce la televisione. Comunque gira e rigira il problema è sempre il solito, l'economia, la legge del PIL che anche in questo caso fa tutto tranne che rispettare le vite di chi guarda e di chi pratica questo sport profondamente malato, anzi in coma vigile. Indovinate chi è il vigile?

Boicottare lo sport dell'economia. Intanto il 10/09/2008 si giocherà Italia-Georgia (scandalo se si giocherà). Iniziamo da qui, boicottiamo il calcio, gli stadi, stracciate gli abbonamenti alle pay-tv come sky (o premiere per chi vive in germania). Iniziamo togliendogli quello che più amano, i soldi.

Lettere dalla Rete

OLIMPIADI

di R.T.

Caro Beppe
leggo spesso il tuo blog ma non ti ho mai scritto, ma ora ho deciso di farlo.
Ho letto il tuo scritto sulle olimpiadi e anche io le vivo in questo modo.
Amo tutti gli sport e, nonostante quello che tu dici, cioè le speculazioni ecc., ho sempre visto le gare e anche le olimpiadi... ma quest'anno no, ho deciso di protestare non vedendole.
Sono consapevole che quello che succede in Cina succede anche in altri paesi detti civili, la violazione dei diritti umani, la pena di morte, la distruzione dell'ambiente e degli animali ma quest'anno, per me, si è toccato il fondo (o forse ancora no?).
La Cina ha promesso soldi in più a chi vince, ha promesso di costruire scuole in zone rurali, ha sfollato abitanti da zone vicine alla zona olimpica per offrirle ai turisti, ha vietato di cucinare carne di cane (almeno per un po' forse i cani sono salvi o in frigo ad attendere), arresta chi osa protestare ecc. ecc. ecc.
Mi dico (e non credo di essere la sola) che tutti questi soldi spesi (sono le olimpiadi più care fino ad ora) avrebbero ritirato su tutta la popolazione che ha subito le alluvioni in quel paese nei mesi scorsi e ne sarebbero pure "avanzati".
Questo me lo chiedo in continuazione e non solo in questa occasione, so benissimo, e lo ripeto, che non solo la Cina agisce in questo modo, ma allora non parliamo di sport, non parliamo di competizione, non parliamo di record.
I record sono quelli degli affari, degli interessi, degli accordi diplomatici.
Ora ti saluto ma volevo comunicarti questa mia protesta individuale.
Ogni volta che accendo la televisione e stanno trasmettendo le olimpiadi cambio immediatamente e preferisco vedermi o un film demenziale, oppure, cosa migliore, leggermi un buon libro.


28 FAMIGLIE DISPERATE

di M.C.

Ciao Beppe,

la presente per segnalare una cosa disgustosa che sta accadendo da qualche mese presso il mio comune di residenza Bentivoglio in provincia di Bologna.
Mia figlia ha oramai due anni e mezzo e a settembre, dopo aver frequentato per due anni l'asilo nido comunale alla "modica cifra" (si fa per dire) di € 420 mensili (è come se pagassi l'affitto per un intero appartamento), è stata esclusa come altri 28 bambini dalla scuola materna statale.
Sì, hai letto bene... Altre 28 famiglie nelle mie stesse condizioni che non sanno dove poter mettere i propri figli durante l'anno.
A gennaio 2008, è stato compilato il modulo per l'iscrizione alla scuola dell'infanzia, e solo dopo diversi mesi (maggio), noi famiglie siamo stati avvisati che non era possibile iscrivere i propri figli alla scuola materna per mancanza di insegnanti statali. In verità però noi genitori siamo venuti a conoscenza che se tale richiesta veniva fatta da parte del Comune allo Stato entro la fine di marzo, molto probabilmente, si sarebbe potuto effettuare una sezione in più. Creatosi questo problema, noi genitori abbiamo protestato con il comune, chiedendo una ulteriore classe.
Il comune ha risposto che si sarebbe impegnato a scrivere una lettera all'ufficio regionale e all'assessore all'istruzione della provincia Paolo Rebaudengo, dove si faceva richiesta di una ulteriore classe. La lettera, infatti è stata scritta ed inviata, ma non abbiamo mai ricevuto nessuna risposta in merito. Nessuno sa più niente, nemmeno gli stessi assessori!!!!!! Dovevano comunicarci una risposta entro il 28 luglio e anche dopo diversi nostri solleciti, hanno continuato a snobbarci!!!!!!!!

BEPPE, VISTO CHE SEI UN COMICO, AIUTACI TU!!!!!!!!

Firmato:
Le 28 famiglie di genitori disperati del comune di Bentivoglio


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