sabato 3 luglio 2010

Calcio: Aia perde Collina ma Nicchi, "pronti a ripartire"

CALCIO: AIA PERDE COLLINA MA NICCHI, "PRONTI A RIPARTIRE" =
(AGI/ITALPRESS) - Roma, 3 lug. - E' il momento del bilancio
finale, della presentazione dei nuovi volti e del saluto a chi
smettera' per il mondo arbitrale italiano. Oltre
all'arrivederci a Pierluigi Collina, che va a fare il
designatore per l'Uefa. Marcello Nicchi, presidente dell'Aia,
in questo caldo pomeriggio di luglio romano, ha tirato le somme
sulla stagione calcistica terminata ed ha presentato i nuovi
arbitri e le novita' a cui la sua associazione si e'
velocemente adeguata, dopo la nascita delle due Leghe. "Come
sempre siamo stati bravi preveggenti rispetto alla nascita
delle due leghe adeguandoci con largo anticipo - ha dichiarato
Nicchi nel corso del suo intervento -. Siamo pronti a ripartire
dopo un anno di grandi soddisfazioni, non ultimi i complimenti
del Presidente del Coni, Gianni Petrucci, che ci ha definito
come i veri vincitori del campionato e noi rispondiamo che non
ci accontentiamo perche' adesso vogliamo la Champions". Una
nuova sfida che parte dalla divisione delle due Can, tante
quanto sono le leghe: una dedicata agli arbitri di serie A e
una per la serie B. "Ribadisco che rimarremo assolutamente
indipendenti e questo secondo rinnovamento servira' per
velocizzare le carriere degli arbitri e capire quanto saranno
capaci di difenderci visto che ognuno avra' i suoi". Saranno 21
gli arbitri per la prossima serie A mentre in B ce ne saranno
24. La differenza rispetto agli anni precedenti riguardera' i
prossimi e bocciati: chi arbitrera' nella massima serie in caso
di bocciatura andra' a casa senza possibilita' di retrocedere,
tra i 24 di B i migliori 4/5 avranno la possibilita' di
arbitrare e fare esperienza in serie A per presentarsi nella
stagione successiva con almeno sette gare sulle spalle nella
massima serie.
Stesso discorso anche per i
migliori della Lega Pro che avranno la possibilita' di
arbitrare alcune gare in B. "Siamo i garanti delle regole e
l'esempio da prendere in quanto a voglia di rinnovarsi e di
farlo in continuazione perche' il rinnovamento significa
vitalizzare l'intero movimento". Un movimento che saluta due
arbitri Saccani e Trefoloni su loro richiesta, per il secondo
in particolare dimissioni motivate da una stagione cosi' e
cosi' e, forse, da polemiche con i vertici. "Ha motivato le sue
dimissioni perche' non soddisfatto dalla fascia in cui era
stato inserito" ha specificato Nicchi, mentre per Collina:
"Evidentemente si era reso conto di non avere le giuste
motivazioni per proseguire, gli stimoli adatti". Per due che
lasciano di loro spontanea volonta', uno, Emidio Morganti,
avra' la possibilita' di scendere in campo per ancora una
stagione: "Nelle ultime stagioni e' sempre stato tra i
migliori, ci serve ancora e fara' un po' da faro per i giovani"
secondo l'idea del presidente dell'Aia. La notizia piu'
importante arriva quasi al termine della lunga conferenza
stampa e riguarda Pierluigi Collina, che saluta l'Aia per
rispondere presente all'invito di Platini e dell'Uefa: "E' una
persona che tutto il mondo ci invidia, che ho visto crescere e
con cui si e' creata una bellissima amicizia che ha fatto molto
nella riorganizzazione del nostro mondo - ha detto Nicchi
annunciando l'addio del designatore -. Ha deciso di lasciare
per andare a fortificare l'immagine della nostra federazione
nelle massime sfere del calcio europeo".
"Devo ringraziare chi,
all'epoca, mi richiamo' e chi mi ha confermato in questi ultimi
anni - ha detto Collina specificando che non si tratta di un
addio ma di un arrivederci - Il ruolo che mi e' stato offerto
da Platini, quello di responsabile della commissione degli
arbitri europei, e' importantissimo e mi terra' spesso lontano
dall'Italia. Saro' responsabile delle designazioni arbitrali
per le competizioni europee oltre a coordinare le singole
associazioni. Sono pero' pronto a continuare a dare una mano
alla federcalcio italiana se ne avro' la possibilita'". A
sostituirlo ci saranno due commissioni coordinate dallo stesso
Nicchi che al momento occupera' anche il ruolo di designatore
ad interim. Prima di andare via Collina ha, pero', voluto
difendere la terna arbitrale sotto accusa dopo l'ottavo di
finale tra Argentina e Messico per l'errore commesso da Ayroldi
che ha convalidato la rete del vantaggio di Tevez in evidente
posizione di fuorigioco: "L'errore c'e' stato ed e' stato
grave, ma si di uno sbaglio umano commesso da un assistente
indubbiamente bravo. Qualcuno ha ritirato fuori anche la storia
della sua esultanza al termine di una gara del nostro
campionato. Io dico che la terna era di sicura affidabilita',
che avrebbe potuto arbitrale altre gare importanti, non credo
la finale, ma sicuramente altre partite tra quelle mancanti al
Mondiale. Una scelta sbagliata, una decisione errata di cui lui
e' il primo a dolersene". (AGI)

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