venerdì 10 ottobre 2008

La Rete del Grillo: "LE CODE AL BANCOMAT"

La Rete del Grillo del 2008/10/10
LA RETE DEL GRILLO
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Il post di Beppe Grillo
LE CODE AL BANCOMAT
Questa mattina un gruppo di persone si è messo in coda davanti a un bancomat. Nessuno prelevava. Discutevano del più e del meno tra di loro. I passanti li osservavano con preoccupazione e si dicevano l'un l'altro: "Hai visto che c'è la coda…". Alcuni si fermavano mettendosi diligentemente in fila. Poiché nessuno prelevava la fila si allungava a vista d'occhio. Con l'aumentare dell'assembramento cresceva la paura e le voci incontrollate di fallimento della banca. ... [continua]


Il miglior commento

LE BANCHE MATERASSO

di monica c., FRATTAMAGGIORE NAPOLI (Voti: 31)
leggi il post

NIENTE SARA' PIU' COME PRIMA...
Lasciate che passi un'istante la bufera, lasciate che si apra uno solo spiraglio, anche piccolissimo.
Lasciate che i numeretti rimangano verdi per tre giorni di seguito e vedrete se le cose torneranno come prima o no.
Questo perché ABBUFFARSI, SCOPARE LE VELINE, IMBOTTIRSI DI DROGA, COMPRARE GIACCHE DA 10.000 EURO, MACCHINE, BARCHE e prendere il sole nelle isole tropicali è molto più divertente che LAVORARE, PRODURRE, RENDERSI UTILI PER SE E PER GLI ALTRI.
La verità è che, nonostante quello che raccontano, tutti sono convinti che nell'incertezza del premio in cielo è meglio farsi un giro in paradiso quando si sta in terra e che se anche ammazzi, torturi, fotti, dopo non succederà nulla.
Nulla.
E' solo questione di stomaco.
Più ne hai, più fai.
Niente sarà mai come prima.
Lo dicemmo anche dopo l'attentato alle torri gemelle.
Niente sarà mai come prima.
E' vero.
E' stato peggio.
MENTE CRITICA

Lettere dalla Rete

INTERCETTATO TELECOM

di un intercettato Telecom

Caro Beppe,
sono uno dei vari "intercettati" Telecom, mai avrei pensato di essere fra di essi e l'ho scoperto proprio grazie a te! Il mio caso è un po' particolare perché sono anche un ex-dipendente di Telecom. Ti scrivo per sfogarmi perché l'altra sera ho visto il Tronchetto dell'Infelicità da Fabio Fazio che diceva che lui non conosceva Tavaroli... l'aveva visto poche volte e sempre per pochi minuti... ha detto che pure la dirigenza non sapeva nulla perchè Tavaroli agiva da solo e con scopi di lucro personali... Beh io sono la prova vivente che sono tutte bugie! Mi chiedo chi avrebbe mai potuto pagare Tavaroli per far spiare me! E' evidente che la dirigenza sapeva, e usava questi mezzi illeciti pure contro i dipendenti! Se si fa la class action io ci sono, ma la giusta punizione per questa azienda "malata" fino all'osso sarebbe l'esproprio coatto dell'infrastruttura di rete, unico modo per fornire una vera concorrenza nelle TLC italiane e dare contemporaneamente anche un beneficio ai cittadini.


SARDEGNA E DIGITALE TERRESTRE

di R.D.G.

Caro Beppe,
sono un abitante di Cagliari e ormai dopo mesi e mesi di tam tam pubblicitari, sono ormai prossimo alla scadenza del 15/10/2008 data che segnerà il definitivo stacco dall'analogico per passare al digitale terrestre.
Purtroppo sono mesi che ci chiediamo perché devono obbligarci ad acquistare un decoder per vedere il televisore, senza che abbia una minima possibilità di scelta se non quella di non guardare più la Tv. Tra l'altro, ritengo che per un evento del genere, soprattutto a noi sardi e mi pare ai Valdostani, essendo regioni pilota, ci avrebbero dovuto regalare il decoder, in quanto stiamo pagando regolarmente un canone Rai senza poter vedere uno dei tre canali in chiaro (Rai 2).
Anche il contributo statale dato (a tutti coloro che sono in regola col pagamento del canone Rai) è veramente risibile visto che copre a malapena circa la metà del costo di un decoder medio. Il tutto, senza considerare che ormai, in ogni famiglia italiana, ci sono quantomeno due televisori e pertanto, o mi compro 2 decoder (di cui uno a prezzo pieno) o devo buttare un televisore in quanto inutilizzabile.
A questo punto mi domando: ma perché dobbiamo sempre subire silenziosamente qualsiasi decisione presa contro il nostro volere, senza che ci venga lasciata la possibilità di decidere cosa fare?
Quando si passò dal bianco e nero ai colori, non si sono mica oscurati tutti i televisori in bianco e nero...così come la fotografia digitale non ha soppresso quella coi rullini... si è lasciata la facoltà di scegliere.
Pertanto ti chiedo se è opportuno dare la disdetta dal canone Rai (o meglio "Tassa di possesso" del televisore) visto che senza questo aggeggio non si può più vedere nulla. Mi potrebbero contestare che io debba pagare il canone (tassa di possesso) su un televisore che è inutilizzabile in quanto sprovvisto di decoder?
Ti ringrazio per l'attenzione che dedichi ai problemi di noi italiani, e a tal proposito di chiedo cortesemente di aprire questa discussione sul tuo blog.


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