sabato 2 gennaio 2010

Scegliere il proprio candidato

LA RETE DEL GRILLO
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Il post di Beppe Grillo
LE RIFORME CONDIVISE

Il messaggio di Morfeo Napolitano per il nuovo anno ha riguardato le "riforme condivise" per le quali ha ottenuto un "plauso unanime". Traduzione per i neofiti del linguaggio politico: per "riforme condivise" si intendono gli "inciuci sottobanco", per "plauso unanime", l'accordo a tavolino di cinque persone: Casini, Fini, Berlusconi, Bersani in D'Alema e Bossi per rimanere in sella e spartirsi la torta dello Stato. Ma quando parlano di riforme a cosa si riferiscono? Sempre a una, sola e irrinunciabile riforma dello Stato: quella della Giustizia per non farsi processare e continuare a fare i cazzi propri. Una riforma di cui si sente l' "esigenza profonda che il Paese ha e che i cittadini avvertono".

... [continua]


NAPOLITANO COMMENTABILE

Finalmente, a grande richiesta, un video commentabile su YouTube della orazione di fine anno del nostro Presidente. Sul canale della Presidenza della Repubblica infatti non è possibile, è presente un messaggio imbarazzante: "L'aggiunta dei commenti per questo video è stata disattivata." E non sono possibili neppure video commenti di risposta augurali! Nessun italiano può credere che questa mancanza di dialogo dipenda da un migliorista, post comunista e alto tutore della Costituzione Italiana (il Lodo Alfano è stato un errore di percorso di un compagno che sbaglia). Uno che firma con la velocità della luce lo Scudo Fiscale sicuramente vuole, e anzi pretende, il dialogo con i cittadini. Nel sito della Casa Bianca si possono commentare i discorsi di Obama e allora perché non offrire la stessa opportunità a Giorgio Napolitano? Qualcuno tra i suoi assistenti vuole rovinargli l'immagine di sincero democratico che si è costruito in tanti anni. La Rete deve correre in suo aiuto, un po' come i carri armati sovietici in soccorso dei reazionari ungheresi. Commentare! Commentare! Commentare!

... [continua]


Liste Civiche Incontro Nazionale
Il miglior commento

I NUOVI ERODE DELLO SMOG
leggi il post

commento di Nando Meliconi (in arte "l'americano"), roma (Voti: 38)

IO SO.

Io so,che il peggiore degli inquinamenti è quello politico.

Io so,che per combattere l'inquinamento ambientale dobbiamo eliminare chi inquina.

Io so,che chi inquina trae guadagni dallo smog.

Io so,che se non eliminiamo gli agenti inquinanti dalla politica italiana non respireremo mai aria pulita!

Io so,molti lo sanno,ma non troviamo il modo di farlo sapere a tutti!

DOBBIAMO ESSERE NOI LA PRIMA ENERGIA ALTERNATIVA!

E' L'INQUINAMENTO POLITICO IL PEGGIORE DEGLI SMOG,IL PEGGIORE DEGLI AGENTI INQUINANTI,IL VERO TUMORE SOCIALE!!!

DISASTRO AMBIENTALE!

E' COSI' CHE SI CHIAMA QUESTO EFFERATO DELITTO CONTRO LA SALUTE PUBBLICA!

La Class Action sembra una finta,ma una denuncia di un milione di cittadini può essere vera!

Denunciamolo tutti!!!

Art.28 della Costituzione Italiana.

www.quirinale.it

Grazie sig. Presidente della Repubblica "non" commentabile,in fondo non c'è proprio niente da dirle!!!

Sentiti ringraziamenti dal sig.Graviano,questa si che è un'Italia civile,si preoccupa della salute dei detenuti per mafia e lascia morire bambini per smog!

L'ANIMA DE LI MEJO MORTACCI VOSTRA,CHE IL 2010 VI LASCI UN SEGNO INDELEBILE!

Arrivederci e grazie.

Nando da Roma.

Buon Anno a chi se lo merita!

Lettere dalla Rete

LIBERTA

di A. L.

Caro Beppe,
ho letto il programma del movimento a cinque stelle. Lo condivido tutto, tranne qualche refuso che ti segnalerò. Credo che, come me, lo condividano almeno altri cinquanta milioni di italiani, tutti quelli, cioè, che non traggono dalla partitocrazia "quattro paghe per il lesso". Ma è possibile realizzare un siffatto programma? Sì, abolendo preliminarmente la classe politica (salvando però gli opinion-leaders che non siano al soldo di qualche lobby).
Abolire la classe politica parassitaria che pretende di essere "classe dirigente" significa abolire tutti i mali già noti indotti dalla partitocrazia.
Con una piccola modifica costituzionale, la composizione di Camera e Senato dovrebbe essere formata, rinunciando alle attuali costose, inutili se non deleterie elezioni con lauti rimborsi elettorali, estraendo a sorte da un campione significativo (cioè isomorfo per costruzione) della popolazione italiana, tre-quattrocento soggetti per il Senato e altrettanti per la Camera, con mandato di durata triennale (come il DPEF). Tale estrazione potrebbe essere eseguita un anno prima della scadenza del triennio corrente, allo scopo di far frequentare (presso una speciale istituenda scuola universitaria) ai cittadini estratti (anche in congruo soprannumero, tutti alfabetizzati nella scuola dell'obbligo) un corso di formazione (con particolare riguardo all'analisi organizzatoria delle norme) propedeutica all'esercizio del potere legislativo, con esame finale di idoneità alla funzione. Ciò comporterebbe, ovviamente, una definizione standard dei requisiti di cultura generale, economica e giuridica che dovrebbe possedere il cittadino-senatore e il cittadino-deputato.
Ciascun gruppo parlamentare, formatosi per spontanea aggregazione dopo l'insediamento dei designati, potrebbe fruire, a spese dello Stato, della collaborazione di specialisti nei vari campi, liberamente scelti, in numero massimo predefinito e di "area affine".
Credo che così si potrebbe finalmente avviare nel nostro Paese una pacifica convivenza civile con una vera democrazia partecipata, senza dittature di maggioranze di destra o sinistra fuori tempo, ponendo fine a questa nostra attuale democrazia per finta che, dalla caduta del muro di Berlino, è divenuta ancor di più malgoverno di una numerosa e irresponsabile oligarchia.


IL MISTERO DEI TRENI PER LA GERMANIA SCOMPARSI

di J. S.

Sapevi che dal 13 dicembre 2009 "non ci vanno" più treni dall'Italia alla Germania? Non lo sapevo nemmeno io, fino a quando non ho provato a comprare un biglietto.
In biglietteria mi hanno detto che i treni per la Germania ora sono interamente gestiti da OBB e DB, e quindi non vi era possibilità di comprare biglietti presso gli sportelli di FS.
Nell'ufficio Customer Care mi hanno poi raccontato, che le FS, salvo il traffico Regionale, non hanno obblighi verso il pubblico, e letteralmente: "se le ferrovie dovessero decidere oggi che non vi circoleranno più treni, domani non vi sarà in circolazione alcuno". Mia risposta è stata: "se è vero, va bene, ma se non è vero è meglio che cominci a cercare fin da ora un nuovo lavoro".
Ora, mi sono informato abbastanza bene. Le FS ricevono ogni anno 6 miliardi di Euro dall'Italia e dall'EU, quindi non sono affatto una società privata, e a tutti i titoli hanno obblighi verso il pubblico.
Come minimo avrebbero dovuto inserire una nota nell'orario che d'ora in poi tutto sia gestito dalle OBB e DB, con tanto link e numero di telefono, e avrebbero dovuto lasciare intatto gli orari. Perché foubi come sono, hanno lasciato gli orari sui arrivi e sulle partenze, ma cancellato ogni traccia dagli orari stampati e su Internet.
E chi subisce siamo noi, i clienti. Trovo strano che la Stampa non si è ancora interessata del caso. E' da Terzo Mondo. Facciamo tutto per unirci e ora tre aziende litigiose possono annullare tutto.
Io comunque segnalerò la cosa anche al Parlamento Europeo, con richiesta di cancellare gli aiuti alla FS, dato che non svolgono attività pubbliche.


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