domenica 8 giugno 2008

Immigrazione, monito dell'Anm "Il reato sarà un fallimento" | Il segretario Giuseppe Cascini

Il segretario Giuseppe Cascini tira le somme del ventinovesimo congresso
"Cauta soddisfazione" per il nuovo clima tra politica e magistratura

Immigrazione, monito dell'Anm
"Il reato sarà un fallimento"


<b>Immigrazione, monito dell'Anm<br/>"Il reato sarà un fallimento"</b>

Giuseppe Cascini

ROMA - La previsione è chiara: "Sarà un fallimento". E in futuro nessuno dica che è colpa della magistratura. Giuseppe Cascini, segretario dell'Associazione nazionale magistrati, tira le somme del ventinovesimo congresso del sindacato delle toghe. Un'assise che si conclude con l'approvazione all'unanimità delle critiche alle nuove norme contenute nel pacchetto sicurezza. Ma anche con una moderata e prudente soddisfazione per il clima di dialogo con il governo e un invito alle toghe alla sobrietà nella comunicazione con l'esterno. I

Tocca a Cascini rilanciare la contrarietà delle toghe all'introduzione del reato di immigrazione clandestina voluto dal governo. Una novità che i magistrati hanno criticato duramente, indicando le "difficoltà" che graverebbero sugli uffici giudiziari e mettendo le mani avanti per evitare di vedersi attribuire la colpa dell'"inevitabile fallimento" cui è destinata questa scelta legislativa.

Vogliamo "evitare che un domani si possa indicare la magistratura quale responsabile dell'inevitabile fallimento della scelta di risolvere attraverso lo strumento del diritto penale il fenomeno dell'immigrazione clandestina" spiega Cascini. E anche sul decreto in materia di rifiuti, il segretario come "le misure straordinarie previste rischino di complicare ulteriormente la già difficile situazione della giustizia nella Regione".

Fatti questi due rilievi, Cascini sottolinea però con "cauto favore" il mutamento del clima dei rapporti tra politica e giustizia. Dopo l'intervento di ieri del Guardasigilli Angelino Alfano al congresso del sindacato delle toghe, Cascini parla di "felice discontinuità rispetto ad un metodo cui purtroppo eravamo stati abituati nel recente passato". Ricorda i duri scontri tra toghe e alcuni settori della politica, il segretario e vede nell'atteggiamento del neoministro un segnale positivo. "Alcune nostre proposte sono state riprese dal ministro e indicate come necessarie e inevitabili. Attendiamo ora la realizzazione di questi impegni, commenta Cascini.

Infine il passaggio sulle intercettazioni. All'indomani del giro di vite annunciato dal premier Silvio Berlusconi. Una proposta che l'Anm critica, chiedendo però un intervento normativo per eliminare dal materiale probatorio dei processi le intercettazioni che non servono, come quelle che riguardano la vita privata degli indagati. "I fatti relativi alla vita privata degli indagati, e a maggior ragione , delle persone estranee alle indagini, le cui conversazioni siano casualmente captate, non possono e non debbono essere divulgati e pubblicati- dice Cascini - Occorre prevedere una selezione del materiale necessario per il processo e la eliminazione del materiale che non serve". Senza, però, fare a meno di uno strumento che i magistrati giudicano indispensabile per le indagini.

la Repubblica

||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
MFNews - Mondo Futuro / News
(^..^) http://4mfnews.blogspot.com (^..^)
Un mondo migliore è possibile!

Nessun commento:

Related Posts with Thumbnails