martedì 17 giugno 2008

Lavorare Stronca di Angelo Zabaglio e Andrea Coffami e Credo in un solo io di Gianluca Liguori, Libreria Giufà

 
doppio appuntamento Libreria Giufà
 
mercoledì  18 giugno ore19,00
presentazione con gli autori di: 
Lavorare Stronca di Angelo Zabaglio e Andrea Coffami  (ed. tespi )
Credo in un solo io di Gianluca Liguori (ed. tespi )
maggiori informazioni su: www.tespi.it www.scrittorisommersi.com
 
giovedì 19 giugno alle ore 19,00
Caterina Romeo, Gabriella Romani e Igiaba Scego
presenteranno La Pelle che ci separa di Kym Ragusa (Nutrimenti)
 
 
Il libro : Una famiglia afroamericana, una famiglia italoamericana, due comunità destinate a non incontrarsi mai anche se vivono a pochi isolati di distanza. Tra loro una linea di demarcazione invalicabile che viene però attraversata dalla curiosità e dal desiderio. Kym Ragusa è l'incarnazione di questo incontro e degli innumerevoli conflitti che ne derivano. In questo memoir narra la propria storia di persona birazziale, multirazziale, negli Stati Uniti d'America, e analizza che cosa abbia voluto dire essere al contempo bianca e nera, far parte di due comunità in continuo conflitto tra loro ed entrambe emarginate dalla cultura dominante. Per ovviare al fatto che la sua pelle la rende sempre troppo visibile, troppo bianca tra i neri e troppo nera tra i bianchi, la strategia che Kym Ragusa sviluppa sin da bambina è quella di mimetizzarsi, di cercare di scomparire. Fino a che gradualmente, novella Persefone che fa continuamente la spola tra due mondi, comincia a esplorare la propria memoria e a ricercare le proprie origini. E a partire dalla figura delle nonne, così centrali nella sua vita e così fortemente radicate nelle rispettive culture, si riappropria del passato, rivendicando la sua appartenenza a entrambe le comunità.
 
Kym Ragusa, scrittrice e regista, è nata nel 1966. Vive e lavora a New York, dove insegna scrittura creativa. Per il suo lavoro di scrittrice ha ricevuto importanti riconoscimenti, come l'Ida and Daniel Lang Award for Excellence in the Humanities e una borsa di studio della New York Foundation for the Arts. Nei suoi saggi e nei suoi film, Passing e Fuori/Outside, esplora le proprie origini allo stesso tempo afroamericane e italoamericane e i conflitti che derivano da questo incontro. La pelle che ci separa è stato finalista allo Hurston/Wright Foundation's 2007 Legacy Award in Nonfiction.
 
Caterina Romeo insegna Studi delle donne e studi di genere e Mediazione Linguistico-Culturale presso l'Università di Roma "La Sapienza".  Dalla "Sapienza" ha ricevuto un dottorato in "Storia delle scritture femminili" nel 2000, mentre nel 2006 ha completato un Ph.D. in "Letterature Comparate" presso la Rutgers University (Stati Uniti). È autrice di Narrative tra due sponde: Memoir di italiane d'America, (Roma: Carocci, 2005) e ha tradotto in italiano il memoir Vertigo di Louise DeSalvo (Roma: Nutrimenti, 2006), attualmente finalista per il Premio Acerbi, e La pelle che ci separa di Kym Ragusa (con Clara Antonucci, Roma: Nutrimenti, 2008). È co-curatrice di due numeri monografici delle riviste Dialectical Anthropology e tutteStorie su temi legati alle migrazioni, e ha pubblicato articoli e traduzioni in Italia, in Francia, e negli Stati Uniti. Al momento sta lavorando al suo prossimo libro sulle scrittrici migranti e post-migranti nell'Italia contemporanea e sul modo in cui queste ridefiniscono l'identità nazionale.
 
Gabriella Romani vive negli Stati Uniti dal 1992 ed e' docente presso la Seton Hall University (Newark, New Jersey), dove insegna nel dipartimento di Lingue e Letterature moderne. E' direttrice dell'Alberto Italian Studies Institute, un centro studi dedicato alla promozione della cultura italiana e italoamericana negli Stati Uniti. La sua ricerca e' incentrata sulla letteratura della migrazione e la letteratura femminile, su cui ha pubblicato diversi articoli. Ha inoltre curato con Antonia Arslan un'antologia sulle scrittrici dell'800, e un'edizione in lingua inglese di Lettera alla madre di Edith Bruck.

Igiaba Scego è nata in Italia, a Roma, da una famiglia di origini somale. Dopo la laurea in Letterature Straniere ha svolto un dottorato di ricerca in Pedagogia e attualmente si occupa di scrittura, giornalismo e ricerca avente come centro il dialogo tra le culture e la dimensione della transculturalità e della migrazione. Collabora con molte riviste che si occupano di migrazione e di culture e letterature africane tra cui «Latinoamerica», «Carta», «il Ghibli» e «Migra». Nel 2003 ha vinto il premio Eks&Tra di scrittori migranti con il suo racconto Salsiccia e ha pubblicato il suo romanzo di esordio, La nomade che amava Alfred Hitchcock (Sinnos editrice). Nel 2004 pubblica Rhoda, (Sinnos editrice). Nel 2005 Pecore nere una raccolta di  Racconti insieme a Gabriella Kuruvilla e Ingy Mubiayi  (edizioni Laterza). Nel 2007  esce Quando nasci è una roulette. Giovani figli di migranti si raccontano (edizioni Terre di Mezzo). In autunno uscira' il suo nuovo romanzo per Donzelli.

info: La Libreria Giufà è in via degli Aurunci, 38 tel. 06.44361406 www.libreriagiufa.it/ info@libreriagiufa.it

 

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