| Oggi, 23 settembre 2008, è l' Earth Overshoot Day. Il giorno in cui l'umanità ha utilizzato tutte le risorse che la natura riesce a generare in un anno secondo il Global Footprint Network fondato da Mathis Wackernagel. Questo significa che ci occorre circa 1,4 volte la Terra per soddisfare le nostre necessità. Ci stiamo mangiando il pianeta. Il blog ha intervistato Wackernagel, l'inventore del concetto di impronta ecologica, un indice statistico che mette in relazione il consumo di risorse naturali con la capacità della Terra di rigenerarle ... [continua]
Dal Corriere della Sera di lunedì 22 settembre 2008: "Dopo le intense giornate newyorkesi e gli incontri con scrittori e politici americani per la presentazione del suo libro: The discovery of the dawn, Walter Veltroni torna in Italia e si prepara a fronteggiare un autunno ricco di appuntamenti". ... [continua]
| | di Angela P., Modena (Voti: 22) leggi il post Grande! Grande!! Grande!!! Grande!!!! Grande!!!!!Travaglio.....questo è vero giornalismo, ringrazio te e Beppe pubblicamente per tutto quello che fate....Angela | | di B. B. Caro Beppe, ultimamente in tv passa la pubblicità della salvaguardia dei beni ambientali da cemento e strutture architettoniche che rovinano il paesaggio, ma della SALVAGUARDIA della nostra VITA non ne parla nessuno. L'argomento è il solito: INCENERITORI, con una particolarità, inceneritori di POLLINA. Che cosa è? Non ho ben capito, ma risulta essere lo scarto delle aziende agricole degli ovicoltori, una sostanza carica di azoto, di cui qualche regolamento comunitario ne ha impedito finalmente la discarica a ciel sereno. Io provengo da Carceri, Padova. Non abito più lì, ma è ancora casa mia perchè ci abitano i miei cari. E' un comune di 1600 anime, se ci sono tutte. Un comune un tempo agricolo, adesso diventano periferia del centro di Este. C'è un'antica abbazia camaldolese del 1400, bellissima, e da poco hanno ultimato una superstrada che ci arriva sotto il naso, portanto sì turismo, ma anche un sacco di camion, molti dei quali direti al vicino Molino Quaglia (su una strada a 50 km/h passano facendo tremare i vetri). Fosse solo questo. Essendo un ex comune agricolo, sopravvivono alcune aziende, che nel tempo si sono anche ingrandite a dismisura. Compresa un'indrustria avicola appunto, con i quali i concittadini hanno già avuto problemi di non utilizzo dei filtri appositi (e quindi mosche che invadevano le case, puzza notturna irrespirabile anche nella calura padovana di luglio). Ma Asl e Comune non possono nulla, quando i filtri risultano accesi in fase di ispezione... Lo stesso proprietario adesso, con il favore dell'AVA e forse della Regione Veneto, ha richiesto (e non sappiamo ancora se ottenuto, il sindaco non parla) di costruire un INCENERITORE DI POLLINA in centro paese. Lo stesso inceneritore che un anno fa l'AVA ha provato a costruire nel vicino comune di Ospedaletto Euganeo, che si è salvato però dicendo che loro tengono già una discarica enorme, inutile aggiungere altro danno. Gli inceneritori fanno male, ma uno di pollina anche di più, da quello che ho letto in rete. In Inghilterra ce ne sono solo 3, ed in via sperimentale (che si sa, vuol dire che non sanno ancora quanto danno possono fare). Ti prego, Beppe, aiutaci a venirne fuori. Si dice in giro (e chissà se è vero, ma la paura è tanta) che nei piani alti abbiamo oramai già deciso. La nostra zona è già segnata da tumori al cervello, si dice dovuti a cavi di alta tensione che passa nella zona. Non possiamo aggiungere altro dolore! di R. P. Caro Beppe, nella vita faccio il musicista (tralaltro ho anche suonato al giorno del rifiuto a Piazza Dante col mio gruppo www.cordeoblique.com) e lo storico dell'arte. Volevo segnalarti un problema personale, ma si tratta di una questione che, come me, tocca tante altre persone: riguarda la scuola di specializzazione per l'abilitazione all'insegnamento (SICSI). La nuova riforma ha abolito le SICSI, in vista di un prossimo e molto ipotetico concorso a cattedra. Ora: per entrare alla SICSI si fa un esame di ammissione, a quello che ho svolto io c'erano quasi 300 persone, di queste 300 alla fne entrammo in 30. Dopo aver fatto l'esame ho pagato la prima rata: 700 euro. Poco dopo aver iniziato a seguire vinco un dottorato di ricerca presso un'altra università. La legge prevede che la SICSI può essere "congelta" (ovvero sospesa) per poi essere ripresa al termine del dottorato. Il mio dottorato ha termine quest'anno, telefono alla segreteria per avere informazioni su come riprendere questa SICSI e loro mi dicono che la SICSI è stata abolita. Io gli spiego che io avevo anche pagato la prima rata e che avevo congelato. E loro mi dicono, guardi purtroppo non c'è niente da fare: ha perso tempo e soldi. Sinceramente questa è una vera e propria truffa legalizzata, se hanno eliminato queste SICSI che mi restituiscano per lo meno i soldi che ho pagato, anche se non sarebbe una restituzione appropriata visto il tempo perso per studiare per quell'esame di ammissione e quasi due mesi di corsi obligatori. Tralaltro non so come fare, pagare un legale mi sembra ridicolo per recuperare 700 euro (ne spenderei di più per pagare lui), d'altronde come me penso ci siano in tutta Italia molti studenti che hanno congelato queste scuole per un dottorato di ricerca in attesa di riprenderle. Chiedo il tuo aiuto, stimo molto il tuo modo di pensare e ti ringrazio tantissimo per la cortese attenzione! | | | | |
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