venerdì 16 luglio 2010

Totti a ruota libera. "Prima volta a 12 anni"

Il capitano della Roma ai microfoni di Radio 2: sesso, calcio e famiglia. "Mi capitò sulla spiaggia di Tropea: non ci ho capito niente. I figli sono la cosa più bella del mondo. La mia città? La Lega è invidiosa. Sogno una Champions con la Roma e uno sceicco per il dopo Sensi: guai a non ringraziare la famiglia per la loro gestione societaria"

Francesco Totti

Simplicio sfida l'Inter di MATTEO PINCI

Ranieri: ''Vogliamo il massimo''

ROMA - Francesco Totti a 360 gradi: il capitano giallorosso ai microfoni di Radio 2 si confessa da ogni punto di vista. "Vorrei che nessuno mi vedesse, anche solo per 5 minuti. Dovunque vada mi chiedono foto e autografi, io sono un buono e mi metto a disposizione di tutti. Il sesso? La prima volta a 12 anni con una ragazza di nome Simona sulle spiagge di Tropea: ma non ci ho capito niente".

LA LEGA E' INVIDIOSA - Il numero 10 della Roma scherza - ma non troppo - sulla Lega Nord. "Ce l'hanno con la mia città? Sono solo invidiosi. Roma è la città più bella del mondo". Parole che scatenano la reazione del Carroccio affidata alle parole del senatore Massimo Garavaglia: "Senza dubbio Roma è la città più bella del mondo, anche se magari è un po' da pulire. Ma è anche bella perché ogni anno arrivano tanti soldini dalla Padania". Totti svela anche il suo amore per la famiglia. "I figli sono la cosa migliore che ci possa essere. Quando ho visto il mio Christian per la prima volta mi sono squagliato. Vederli crescere è fantastico, ho paura di lasciarli soli".

MONDIALI: DAL 2006 AL 2010 - Il rapporto con vittorie e sconfitte non è facile: parola di capitano. "Quando perdi la disperazione dura 2-3 giorni, quando vinci molto meno. La felicità per i Mondiali del 2006 però permane ancora adesso". La bandiera giallorossa analizza anche la spedizione fallimentare degli azzurri in Sudafrica. "Adesso è fin troppo semplice parlare. Nessuno si sarebbe mai aspettato l'eliminazione al primo turno, ma nel calcio può succedere di tutto".

SOGNO LA CHAMPIONS - L'obiettivo, nemmeno troppo segreto, rimane quello di alzare un trofeo europeo con la maglia della Roma. "Mi manca, vorrei vincere la Champions League con la Roma. Magari è un sogno banale, però è il mio. Quanto giocherò ancora? Smetterò non appena mi accorgerò che non riesco più a fare quello che sto facendo. Non potrò fare l'allenatore in futuro: sono troppo buono, mandare qualcuno in tribuna sarebbe difficile".

DOPO SENSI? MAGARI UNO SCEICCO - La situazione societaria della Roma rimane complessa: Totti libera la sua fantasia per il futuro. "Chi comprerà il club? Speriamo qualche sceicco. Dobbiamo comunque ringraziare la famiglia Sensi per tutto quello che ha fatto in questi anni e continuerà a fare". (16 luglio 2010)

Nessun commento:

Related Posts with Thumbnails