Gli uomini della questura di Bergamo stanno indagando su un episodio di violenza avvenuto ai danni di una giovane donna bergamasca di 25 anni, incinta di tre mesi. La ragazza ha denunciato di essere stata percossa e accoltellata dal fidanzato marocchino. In seguito alla brutale aggressione la giovane ha perso il bimbo che aveva in grembo. Ad essere denunciato è stato un uomo di 40 anni ma sulla vicenda la polizia mantiene uno stretto riserbo.
La notizia è stata resa pubblica dal quotidiano L'Eco di Bergamo, gli inquirenti si sono limitati a confermare che sull'episodio è stata aperta un'indagine. La polizia sta cercando il marocchino da due giorni, ma l'uomo si è reso irreperibile.
Secondo quanto è stato ricostruito finora, sabato sera i due giovani si trovavano nell'abitazione di lui, a Bergamo, quando tra i due è nata una lite. A un certo punto il magrebino ha iniziato a picchiare la sua fidanzata, colpendola con calci e pugni, poi ha afferrato il coltello e l'ha ferita all'addome.
Il marocchino avrebbe poi tentato di trattenere la vittima nell'appartamento, ma la ragazza è riuscita ad aprire la porta e a scappare per strada, dov'è stata soccorsa. La 25enne è ora ricoverata in gravi condizioni agli Ospedali Riuniti di Bergamo. Sottoposta a un'operazione chirurgica, non è più in pericolo di vita, ma le ferite riportate hanno causato la perdita del bimbo.
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