Tv: XFactor: Tatangelo contro Elio «Io do giudizi tecnici, lui...»

Ecco perché i produttori di X Factor hanno deciso di portare da tre a quattro i giudici. Non tanto per suddividere meglio gli aspiranti cantanti in gara, né per compensare la dipartita di Morgan dopo quella della Ventura. Il coach supplementare serve per mettere una sedia in più tra Elio e Anna Tatangelo. I due, infatti, se a pelle non si sarebbero detti troppo compatibili - al Dopofestival degli "elii" la compagna di Gigi D'Alessio non si fece mai vedere -, alla prova dei fatti si stanno dimostrando decisamente litigiosi. E a mezzo stampa non se le mandano a dire.

Qualche giorno fa, Elio aveva detto a Vanity Fair di Anna: «Esprime un mondo che non m'interessa conoscere. Ha 23 anni e sembra che ne abbia 37. Purtroppo finora ha gia detto due, tre cose che mi hanno fatto rizzare i capelli in testa, e temo che non saranno le ultime. Io valuto il valore sulla base di dati oggettivi. Lei fa come Simona Ventura: giudica a pelle e questo non lo sopporto. È un modo di fare superficiale, che mortifica, chi dall'altra parte, si gioca tutto. La Tatangelo voleva bocciare un candidato perché cantava in falsetto e così ci siamo scontrati».

A una settimana di distanza, sullo stesso settimanale, la replica della Tatangelo: «Mi ha un po' amareggiato. Elio è stato carino con me di persona e poi nelle interviste ha detto altre cose. Io amo le persone coerenti. Mara Maionchi, almeno, mi ha detto che inizialmente aveva avuto pregiudizi nei miei confronti, ma che poi, conoscendomi, aveva cambiato idea. Lui, invece, niente. E certi commenti, tipo che non comprerà mai un mio disco, poteva risparmiarseli. Io non vado in giro dicendo che non conosco le sue canzoni. Conosco solo La terra dei cachi, e nemmeno tutta. Elio sarà anche bravo e simpatico ma non conosco il suo percorso artistico: ha più del doppio dei miei anni».

Il problema, però, non è solo generazionale: «Se con le mie valutazioni gli ho fatto rizzare i capelli, lui a me ha fatto rizzare le sopracciglia: non è vero che sono contraria al falsetto, valuto a seconda dei casi. Finora credo di essere stata il giudice che più si è espresso tecnicamente sulle doti vocali dei partecipanti. Semmai è Elio che ha pregiudizi e quando esamina ha un approccio sbagliato. Ha bocciato bravi cantanti solo perchè non avevano rispettato l'arrangiamento originale. E l'interpretazione dove la mettiamo? E il cuore?»

Valutazioni da giudice serio e impegnato: «Ho l'età (23 anni, ndr) e l'esperienza giuste. Ognuno è lì per un motivo: il mio è che sono il giudice più vicino ai giovani». Non da raccomandata (troppo truccata) di D'Alessio: «La storia con Gigi è pubblica e consolidata, abbiamo un figlio e non credo di essere l'unica cantante a truccarsi un po'».