martedì 23 settembre 2008

Così fan tutti: può un bimbo sputtare in faccia ad un "vu cumprà"?


Il rasoio - prove tecniche di stregonerie

Così fan tutti: può un bimbo sputtare in faccia ad un "vu cumprà"?


Così fan tutti, direbbe un ragazzino mentre sputa in faccia ad un "vu cumprà" (estremo lead x estrema situazione). Nella mente di un cittadino italiano disinformato, gli stranieri portano la criminalità nel bel paese, portano le prostitute, portano le malattie, la corruzione, dimezzano i posti di lavoro, insomma, costoro sono la causa di tutti mali ch'assillano l'Italia. Senza volere difendere l'indifendibile, direi che si trova un pizzico di realtà in questi ragionamenti.

 

Ma secondo te, questo immaginario corrisponde alla realtà dei fatti? Oppure a forza di affermare e riaffermare la stessa "bugia/menzogna/propaganda a fine di consensi" è diventata una realtà nella testa di chi non pensa più? Quanta colpa ha Emilio Fede in questa vicenda? Quanta colpa hanno i giornalisti che scrivono senza riflettere sulle conseguenze del loro operato? E soprattutto, QUANTA COLPA HANNO CERTE FORZE POLITICHE PER HAVER SCAVALCATO malesseri sociali (quali la paura, il senso di insicurezza, la micro-criminalità. etc)? Quanta colpa hanno certe forze politiche per aver TACCIUTO mentre si demonizzavano i diversi? Insomma, dove sono i grandi valori di cui l'Italia e gli italiani in genere, sfoderano per affermarsi uomini di cultura occidentale, colti, mente aperta? Se nell'immaginario collettivo la verità può essere scambiata (senza il minimo di problemi) con la bugia, allora, per dirla con il presidente del Consiglio, "siamo sull'orlo…" del fallimento di una società, di una civiltà, quella ITALIANA.

 

"Fallimento" è una grossa parola. Ma provate ad immaginare cosa sarebbe dell'Italia se tutto si basasse sulla menzogna, se la gente accettasse sul serio che una cosa valga l'altra, che un pensiero valga l'altro, che un lavoro valga l'altro, e via dicendo. Insomma, sto disquisendo sull'importanza della verità, della realtà (non oso addentrarmi in riflessioni filosofiche, ma piccole cose della realtà odierna, giornaliera). Una società normale non può, non deve mai accettare la menzogna, sopratutto dalla classe dirigente. I dirigente hanno maggiori responsabilità, i loro errori vanno giudicati senza sconto. Se così non succede, ci si troverà un giorno in guerra senza che nessuno sappia niente. Ci si troverà in banca rotta, senza che nessuno sappia niente. Ci si troverà senza i risparmi di una vita, senza che nessuno ci abbia detto niente. Ecco il valore della verità, della realtà.

 

Per quanto riguardo il problemi degli stranieri, e degli italiani figli di stranieri, parliamoci chiaro: l'Italia come paese, non ha un futuro senza la mano d'opera straniera, e non solo, parlo anche della continuità come società. Nel caso continuasse l'attuale trend demografico, senza l'apporto degli immigrati, la società italiana non avrebbe sorretto a lungo, a cominciare dal sistema pensionistico. Come sapete, il numero d'italiani ch'oggi ammonta in circa 60 milioni, si deve anche ai figli degli immigrati. Insomma, un'accozzaglia di fattori che parlano chiaro: "Bisogna affrontare con serietà il problema degli immigrati e dei loro figli (nuovi italiani, la cui propaganda leghista peggiore soltanto il loro essere in società come italiani e con gli italiani), degli stranieri e della loro integrazione".

 

Un società che si afferma democratica, per affrontare questa situazione, dovrebbe cominciare per sottolineare le regole: a) Regole chiare per tutti, senza strumentalizzazioni." Chi sbaglia paga per i suoi sbagli; b) Informazioni giuste per tutti, senza demonizzazioni; c) Diritti e doveri chiari per tutti.  Steso peso, stessa misura.

 

Perché mai se uno straniero ruba paga tre volte in relazione ad un nativo? Il furto è sempre furto. Così come il male è sempre male. Ma credi davvero che esistano esseri inferiori? Credi sul serio che esistano figli di altri dei?

 

Hummmm!

 

A presto!


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