mercoledì 28 luglio 2010

Ultim'ora: Ddl intercettazioni, ira di Berlusconi "Testo massacrato, potrei ritirarlo"

Il premier: non ridà ai cittadini
la libertà di parlare al telefono
Alla Camera la sfilata dell'Fnsi
Battaglia sulla norma anti-blog
«La legge sulle intercettazioni è stata massacrata da tutti gli interventi» che ha subito «e sono tentato dal ritirarla». Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi parlando oggi alla Farnesina. Il presidente del Consiglio ha citato il ddl sulle intercettazioni come ultimo esempio degli scarsi poteri di cui ha la presidenza del Consiglio ed ha ribadito come a suo avviso, dopo i tanti interventi di correzione subiti, la legge allo stato attuale «non ridà ai cittadini quell'inviolabilità» nelle conversazioni telefoniche di cui hanno diritto per Costituzione.

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