giovedì 21 ottobre 2010

Gf11: Strip e generosi décolleté che scoppiano: gieffine scatenate

Il gioco è appena iniziato e già le ragazze della Casa sparano tutte le cartucce che hanno nel caricatore: dopo l'anca che ondeggia, il labbrone turgido e le tette che impallano la camera, cos'altro vedremo?


Dopo undici anni di Grande Fratello è due cose sono da mettere in conto: la prevedibilità degli sviluppi e l'atteggiamento ormai scafatissimo dei concorrenti, che arrivano al fischio d'inizio della trasmissione caricati e super allenati. Quindi pronti a scattare. Nemmeno il tempo di dirsi «ciao», di annusarsi e fare le presentazioni di rito e già sono partiti i discorsi, gli ammiccamenti, gli inciuci e i bamboleggiamenti di rito.

E fossero solo i classici «giochi delle coppie», fosse solo la gattamorta dell'edizione 2010 (la biondina Cristina Nadia Alberto , che in foto "prometteva" meno ma si è già messa in evidenza per esser stata quella alla quale, a caldo, hanno attribuito più flirt), fossero solo i vaneggiamenti che nutriranno Blob e Mai dire Grande Fratello («Ma lo sapete che noi esseri umani possiamo scoppiare?») o le dichiarazioni impegnative delle aspiranti sex symbol burrose («Non esco mai senza la mutanda giusta», Sheila Capodanno dixit): nella Casa fa caldo, molto caldo.

E le ragazze si adeguano. Soprattutto quelle più dotate, come l'italo-congolose Norma Silvestri, che già si è esibita in uno strip per l'operaio di Pomezia Ferdinando Colelli e che non esita e cambiarsi a favore di telecamera, mettendo in mostra tutta l'abbondante mercanzia. Le altre non sono da meno: ciascuna gioca le carte che ha, l'importante è non bruciarsi troppo in fretta. Siamo solo all'inizio e i concorrenti della prima edizione (Taricone, Marina La Rosa & Co. per intenderci) al confronto sembrano già dei geni. Inganni della memoria?

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