martedì 21 dicembre 2010

Vanity Faire: Barbara Berlusconi gela la Carfagna

"Dovrebbe avere il pudore di tacere"

La figlia del premier all'attacco:
"Vedere le signorine in auto blu
non fa bene al nostro Paese"

ROMA
Dopo la storica intervista dell'anno scorso che fece scalpore per la presa di
distanza dalle frequentazioni femminili del padre (disse: «Non credo che un
uomo politico possa permettersi la distinzione tra vita pubblica e vita
privata»), Barbara Berlusconi, figlia primogenità di Silvio Berlusconi e
Veronica Lario, si è confidata di nuovo con Vanity Fair con dichiarazioni che
si segnalano per tre aspetti: un duro giudizio sul ministro Mara Carfagna, un
apprezzamento per il sindaco di Firenze Matteo Renzi e un atteggiamento più
comprensivo verso le «debolezzè dell'augusto genitore. Sul settimanale, la
figlia del premier è ritratta in foto glamour nella sua bella casa di Macherio.
Il ministro delle pari opportunità, le hanno detto, denuncia «maschilismo
politico nei suoi confronti». Che ne pensa? «La cosa più grave - ha risposto -
è che Mara Carfagna trovi il coraggio di lagnarsi. A volte bisogna avere il
pudore di tacere. Se si sente discriminata lei, che dai Telegatti è diventata
ministro, la cosa assume dimensioni ancora più grottesche».

A difesa delle qualità politiche della Carfagna, e del suo coraggio, si è
schierato Daniele Priori, segretario nazionale di GayLib (gay di centrodestra)
secondo il quale è il miglior ministro delle Pari Opportunità che l'Italia
abbia mai avuto.

Su Renzi, che ha conosciuto al discusso pranzo con il premier ad Arcore,
Barbara dice: Mi è sembrata una persona che vuole davvero cambiare le cose. Da
lui mi sentirei rappresentata». Il sindaco di Firenze si è compiaciuto per i
complimenti, che considera alla stregua di «un goal in trasferta».

Le battute che più incuriosiscono sono quelle sul padre, fatte con la premessa
che il dissenso politico non c'entra nulla con l'affetto e che lei in quanto
figlia ha il «privilegio» di poter distinguere la politica dalla vita privata.
Barbara trova «appropriato» paragonare Silvio Berlusconi a una popstar perchè
«riesce ad arrivare alla pancia e al cuore». Sugli scandali sessuali si dice
amareggiata e aggiunge: «non sono d'accordo con un certo tipo di condotta, ma
devo anche credere alle verità di mio padre». Berlusconi ha portato le showgirl
in Parlamento... «Non dimentichiamoci neanche che gli italiani le hanno
votate», commenta. Poi rilancia: «Vedere certe signorine girare in auto blu non
fa bene all'immagine del paese». Come finirà questa stagione politica per
Berlusconi? Non lo so, risponde, ma «penso che quelle che mio padre chiama
pubblicamente debolezze abbiano inciso sulla sua vita privata, ma anche sulla
vita pubblica. Sarebbe ingiusto se della sua straordinaria vita politica si
ricordasse solo questa stagione». Quanto alle voci di dispute familiari sulla
divisione del patrimonio o al ruolo dei figli in azienda, a causa della
separazione legale, Barbara le smentisce seccamente.

La primogenita del secondo matrimonio di Silvio Berlusconi ha 26 anni, ha due
figli (l'ultimo è nato l'anno scorso). Nel 2007 mentre infuriava lo scandalo
«vallettopoli», acquistò sue foto dai paparazzi che spiavano i vip, perchè
erano «brutte» ma precisò che non erano compromettenti e che non era stata
ricattata.

Cinque mesi fa si è laureata a pieni voti in filosofia annunciando l'
intenzione di fare un master all'estero, di specializzarsi in editoria e di non
lavorare nelle aziende di famiglia. Negli ultimi mesi invece ha frequentato
assiduamente il Milan calcio, che lei definisce «l'avatar» del padre, e sta
studiando la situazione per scegliere un ramo d'azienda in cui impegnarsi.

Nessun commento:

Related Posts with Thumbnails