lunedì 13 dicembre 2010

CINEMA Aldo Giovanni e Giacomo: «Altro che cinepanettone, noi siamo artigiani»

Esce il 17 «La banda dei Babbi Natale». Anche Maionchi nel cast: «Mi vergogno, non riuscivo a stare seria»

ROMA - Il contro alla rovescia è cominciato: nella battaglia per la conquista del box office del Natale 2010 Aldo Giovanni e Giacomo si presentano armati di 600, forse 650 copie del loro La banda dei Babbi Natale, ambientato in un commissariato milanese alla vigilia del 24 dicembre. Ricominciano da tre (più qualche presenza eccellente) i comici, dopo la delusione degli incassi nel 2008. Il nuovo film è costruito su misura sulla comicità dei tre («Siamo una grande squadra di artigiani, anzi più di una squadra, siamo un triangolo equilatero»), tra gag, equivoci e citazioni. Accanto a loro una squadra di ottimi attori: Angela Finocchiaro («Sono una fan preistorica del trio, fin da fine anni '70: sanno essere clown puri, hanno una capacità umoristica unica in Italia»), un'ispettore di polizia alle prese con casi complicati, non ultimo quello di conciliare lavoro & casa; Giorgio Colangeli, un suocero svizzero temperamentoso con la passione per le armi da caccia; Lucia Ocone, moglie ingenua e fin tropo ottimista di Giovanni; Massimo Popolizioa, un rigattiere tendenza cravattaro; Cochi Ponzoni, un vicino di casa di Giacomo bisognoso di cure. La sorpresa è Mara Maionchi, ferocissima suocera di Giacomo, al suo debutto come attrice. «Mi vergogno un po'», ha confessato alla presentazione romana. «La cosa più terrificante sul set è stata rimanere seria».

GENOVESE & MINIERO - Una commedia natalizia senza scivolate sul pecoreccio: «Abbiamo voluto fare una cosa di qualità, non c'è la risata grassa,a noi certe scene fanno ridere, ma non sappiamo come potrà reagire il pubblico. Perché non mettiamo donne nude nei nostri film come fanno gli altri per far ridere? Con noi non si spogliano, non c'è verso», scherzano. Ogni riferimento al cinepanettone è evidente. Dice Giacomo: «Non condividiamo, facciamo lo stesso lavoro, ma noi facciamo altre scelte». La regia è firmata da Paolo Genovese. «Confermo. Loro non si preoccupano di piacere, mentre le scelte dei film di Natale sono in genere fatte pensando a quello che si suppone piaccia al pubblico». Si trova in una situazione curiosa Genovese: una decina di anni fa firmò a quattro mani una commedia, Incantesimo napoletano che piacque alla critica e intercettò i gusti del pubblico. Ora lui lavora con il trio e il suo compare di allora, Luca Miniero , ha sbancato il botteghino con Benvenuti al sud. «Una bella coincidenza, nello stesso anno ci troviamo a misurarci in opere diverse».

UN TRANQUILLO WEEKEND - Sarà un weekend caldissimo, quello del 17 dicembre: oltre ai Babbi Natale, arriva il cinepanettone Natale in Sudafrica di Neri Parenti con Belen e De Sica, Il terzo capitolo de Le cronache di Narnia, The Tourist con la ocppia Jolie & Depp, Megamind della Dreamworks, più American Life di Sam Mendes e La bellezza del somaro di Castellitto. Il erposnso di lunedì 20 dirà qualcosa di più chiaro sui campioni di incassi. Nel dubbio, Checco Zalone ha preferito aspettare la Befana per il suo secondo film, Una bella giornata che esce il 5 gennaio. Praticamnete un cinecalzettone.

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