Prosecco o champagne? Purchè rosè per il necessario tocco di ottimismo. Una
stella, un fiocco, di diamanti o di cristallo, non importa, purchè luccichino.
Macaron, perchè Anna Wintour li regala a Roger Federer, e possiamo essere chic
come lei. Il Roboroscopo, cioè l'oroscopo di Rob Brezsny, che non prevede
niente ma ti sommerge di consigli, ed entriamo subito nell'atmosfera natalizia,
metà caramella sentimentale, metà maratona commerciale. Però qualche regalo ci
tocca farlo. Pensiamoci. Che cosa vogliamo davvero?
Bontà. Facile. Non c'è stilista, designer, creativo che non abbia lanciato
saponi, bambole e borse per iniziative benefiche in Brasile, Colombia,
Guatemala, India. La vanità può produrre buoni frutti. C'è la shopping bag di
Marni per Children's Immaginary World, il foulard di Hermès per Haiti. C'è il
Panda di Pomellato e ci sono le scarpe rasoterra di Pretty Ballerinas contro
l'Aids. Bulgari, dopo il successo dell'anno scorso, ha replicato l'anello in
argento e ceramica dedicato a Save The Children. Utile anche un giro su www.
eforpeople.com, charity fair della moda, dove ci sono tutti, da Santo Versace a
Ermanno Scervino con la t-shirt limited edition. E ci fanno sentire buoni,
oltre che cool, i jeans superecologici di Adriano Goldshmied. Li portano già
Afef Trochetti Provera, Naomi Campbell, Heidi Klum.
Vintage. Borsette a piccolo punto (sono tornate di moda) vecchi bauli e
valigie Vuitton (mai passati), orologi da barca Anni 50, penne di bachelite,
orecchini di strass per lei e gemelli per lui: basta un po' di gusto. Ci sono
200 mercatini, fiere, temporary aperti un po' dappertutto, e naturalmente e-
Bay. Pezzi cult: la vecchia radio, purché funzionante o riparabile, il cammeo,
i vassoi di argentone dalle navi in disarmo, i bicchieri di Murano. Per farvi
qualche idea, date un'occhiata al sito www.luxuryvintage.net Allegria. Gli
alberelli dorati con le lucine e i fiocchi rossi di Pinuccia Cottone,
esagerati. La borsa di Mary Poppins , in tutti i colori (Camomilla). Le corone
di fiori e frutta intrecciate con fil di ferro, rami di glicine, canfora,
agrifoglio. Le più belle (e insolite) a Milano sono di «Tearose Interiors» o di
Margherita Angelucci, ma il must è il fai-da -te. Il libro-guida «Ghjirlande e
festoni» di Paula Prike, circola soltanto in fotocopia ed è diventato un
besteller invisibile.
Gioielli. Un ciondolo a forma di dado in oro rosa con brillanti (Dodo), cuori
fiori e picche al collo, ai polsi, alle orecchie (Misis) come portafortuna
dimostrano che il poker on line ha lasciato il segno. Mai come quest'anno, i
gioielli sono nongioielli. Le collane di Fannie Schiavoni, amata da Lady Gaga e
Rihanna sono in maglia di metallo. I bracciali di Aurélie Bidermann , visti
addosso a Kate Moss e Sarah Jessica Parker , sono bijoux neopunk con borchie.
Mentre gli orecchini orientaleggianti di Michela Bruni Reichlin, smontabili e
rimontabili come un gioco di prestigio (li hanno voluti Sienna Miller e Jasmine
Le Bon) rafforzano la nuova tendenza: non più diamanti, ma pietre semipreziose,
quarzo, lapislazzuli, agata, crisopazio. Abbordabili, se non altro.
E per finire, siccome ha molto senso che il Consorzio Melinda regali le sue
mele e il cavalier Paolo Ganduscio le sue arance, bravo a Sergio Dompè
(Federfarma) che ha donato all'amica Pucci Boselli una grande scatola di Oki,
popolarissimo antidolorifico prodotto dalla sua azienda. La corsa ai regali, si
sa, può lasciarti con il mal di testa.
con lastampa.it
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