lunedì 13 dicembre 2010

Calcio: Contratto e spogliatoio il nervosismo di Ranieri

La Roma non convince, continue liti e tensioni tra giocatori, il problema della società, contratto in scadenza, polemiche in tv: per il tecnico una stagione difficile

ROMA - L'immagine "british" costruita in anni di carriera locale e internazionale, diluita in un sorso di romanella. Claudio Ranieri, anni 59, sembra trasformato. È bastato meno di un anno e mezzo a Roma, "casa sua" come ama spesso ricordare, per sostituire l'elegante "coach" ammirato oltremanica con un tecnico scontroso e irascibile. Ieri lo sfogo contro Sky ("Fate solo polemica, così a Roma non vi vedrà più nessuno"), a cui il presidente Rosella Sensi ha voluto replicare con un comunicato a tarda sera, rivolto soprattutto a Massimo Mauro, opinionista per la tv satellitare e Repubblica. it: "Atteggiamento inaccettabile", per il numero uno della Roma. "In riferimento allo scambio di idee avuto con il nostro allenatore, nell'immediato post partita Roma-Bari - prosegue la Sensi - la società giallorossa ritiene inaccettabile un atteggiamento del genere, tenendo conto che i comportamenti a volte troppo disinvolti in diretta televisiva potrebbero anche trovare giustificazione nel frenetico clima lavorativo e alla scarsa possibilità di riflessione. Ma Massimo Mauro in veste da giornalistica dimostra di non aver capito l'errore commesso nel provocare nella veste di intervistatore televisivo il nostro tecnico. D'altra parte non è la prima volta che l'ex calciatore dimostra di non amare il lavoro dei suoi colleghi e dei tecnici che hanno giocato a calcio con lui
- continua la Sensi - Alla Roma non è sfuggito l'impietoso giudizio di qualche tempo fa nei confronti di Adriano, quasi a voler volutamente ignorare l'impegno e lo sforzo di un giocatore che sta ricostruendo se stesso con umiltà e devozione alla professione".

con repubblica.it

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