avventurarsi nei giudizi»
MILANO - L'abbiamo vista posare su un letto di rose in reggiseno e coulotte
(come la bella Angela di American Beauty) per una nota casa di intimo, sfidare
Monica Bellucci a colpi di curve e tango (sempre in lingerie) e «farsi in tre»
per le Poste. Che Manuela Arcuri non sia fatta per gli spot non si certo può
dire. In molti la vogliono come testimonial e lei non si nega. Ma l'ultimo spot
dell'attrice di Latina, in onda sulle reti Rai, qualche dubbio l'ha suscitato.
Almeno sul web, dove gli internauti hanno bocciato lei e il prodotto
pubblicizzato, l'ultimo libro di Alfonso Luigi Marra, apostrofandoli come «i
peggiori 30 secondi del 2010».
LO SPOT - «Lo spot è un booktrailer non riuscito» è l'opinione di diversi
blogger. In sottofondo una musica da thriller di terz'ordine, un primo piano
della Arcuri e la copertina de Il Labirinto femminile. L'attrice racconta la
trama del libro, tenta una sorta di mini-recensione usando termini improbabili
come lo «strategismo sentimentale» e infine, con un tono che non lascia
trapelare emozione alcuna conclude: «È bellissimo chiedilo in edicola e in
libreria». La Rete è scatenata e su YouTube lo spot è già un cult, con decine
di migliaia di visualizzazione e commenti. «Lo spot è orrendo», si legge
navigando, «basta mi viene da vomitare», «ha il ritmo e la vivacità di un
editoriale di Minzolini». E c'è addirittura chi arriva ad affermare che «la
bruttezza del tutto è evidentemente intenzionale e volta a suscitare una
viralità senza precedenti», con tanto di complimenti ai «geni del marketing».
MARRA NEL MIRINO - Nel mirino dei naviganti è finito soprattutto l'autore del
libro in questione, Alfonso Luigi Marra. «È un fenomeno che affonda le radici
direttamente nel trash», si legge su un blog. E su un altro: «Possibile che non
mi stupisca sapere che l'uomo è stato un politico?». In effetti Marra, avvocato
di origini calabresi con la passione per la scrittura, è stato anche un
parlamentare europeo, eletto con Forza Italia nel 1994 e poi passato al gruppo
UEN. Non è in realtà la prima volta che l'avvocato-scrittore si affida alla tv
per pubblicizzare un suo libro. Lo ha fatto con l'opera prima La storia di
Giovanni e Margherita e in quel caso i testimonial furono la figlia di Marra,
prima, e l'autore in persona, poi. Anche in quel caso, critiche a non finire.
Questa volta però, Marra ha deciso di scendere in campo a difesa della Arcuri,
intervenendo nel dibattito su YouTube. «A coloro che, in questa 'cultura' degli
orifizi e delle strullate, si sperticano a definire lo spot di Arcuri il più
brutto possibile, si può solo rispondere che la gelosia è il più umano dei
sentimenti» accusa lo scrittore. «Alla schiacciante maggioranza dei cretini -
prosegue - dico tuttavia che la cosa migliore per diventare almeno un po'
intelligenti è leggere, prima di avventurarsi nei giudizi». A questo punto non
resta che attendere la prova libreria.
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