stagionale agrumi e pesce
sono meglio dei farmaci
Siete di quelli che «d'inverno piuttosto che scendere dal letto mi sparerei,
non parliamo poi della sonnolenza postprandiale, è già buio alle cinque e mi
viene la malinconia»? Per tenervi su potrebbe bastare una manciata di mandorle
per prima colazione. O un filetto di salmone a cena. O una tazza di latte caldo
prima di andare a dormire. Lo chiamano «mood food», cibo per l'umore, e ha
particolarmente successo in questo momento nell'Europa innevata e assediata dai
ghiacci. Tanto che il settimanale francese Elle, attentissimo ai temi della
nutrizione responsabile ma anche alle ragioni della buona cucina, gli ha
dedicato un informato servizio a colori, completo di ricette.
Per capire come funziona la faccenda, serve qualche rudimento di biochimica.
In sostanza, il cervello comunica tramite sostanze chimiche, i
neurotrasmettitori, che passano da un neurone all'altro e la cui natura dipende
strettamente dal cibo che ingeriamo. In particolare uno di essi, la serotonina,
che sovrintende all'umore, viene innescata da un aminoacido detto triptofano.
Dunque per sentirsi meglio può servire assumere una maggiore quantità di
alimenti che il triptofano contengono: cioè banane, cioccolato, latte e
latticini. Ma anche semi di sesamo e di girasole. Quanto al salmone, come
qualunque pesce grasso che viva in acque particolarmente fredde, contiene
vitamina B12 e ottime dosi di omega3: sostanze che, sul lungo periodo,
combattono la depressione. E questo è soltanto uno dei modi in cui possiamo
influenzare il nostro umore a tavola. Meccanismi che spesso si ritrovano in
antiche abitudini alimentari: non sapevamo perché, ma lo facevamo già. E
funzionava.
Per esempio: ricordate l'ovetto sbattuto fattovi ingollare dalla nonna prima
degli esami? Ecco, in effetti le uova, come il latte, la carne rossa e, in
particolare, il fegato, contengono colina e favoriscono la memoria e la
concentrazione. Arance, mele, latte di soia e yogurt sono carboidrati a lento
rilascio e danno energia all'organismo: ideali prima di uno sforzo fisico. E
non c'è migliore scusa per mangiare il cioccolato del ripetersi che l'alimento
più goloso di tutti libera endorfine, preziose per l'umore. Naturalmente est
modus in rebus: nessuno vi invita all'indigestione. Allo stesso modo, sapere
che mangiare carboidrati senza proteine ha un effetto calmante può farvi
decidere per un bel piatto di pasta nel mezzo di una giornata stressante: basta
che non ne mangiate tre etti e non la condiate troppo.
E ancora: sbizzarritevi a elaborare gli alimenti del buonumore per renderli
ancora più efficaci. Imparate a usare le spezie e le erbe. Stufi della solita
spremuta d'arancia ogni mattina? Gli agrumi provateli in insalata: arance
pelate al vivo e poi tagliate a fettine, un po' di zucchero, foglioline di
menta. Il cioccolato farà anche bene ma vi provoca un certo senso di colpa?
Abbinatelo alla frutta: fondetelo e immergetevi pere, kiwi, clementine,
fragole. E per una dose extrastrong di triptofano, schiacciate con una
forchetta una banana, riducetela in crema con un cucchiaio di latte condensato
zuccherato e unite un po' di vaniglia. Sogni d'oro assicurati.
con lastampa.it
Nessun commento:
Posta un commento