Protesta studentesca, arrestato Charlie Gilmour figlio adottivo del chitarrista dei Pink Floyd

Nei disordini di giovedì scorso a Regent Street la moglie del principe Carlo, Camilla, era stata colpita alle costole da una bastonata. Forse la famiglia reale dovrà rinunciare alla Rolls Royce da parata

Protesta studentesca, arrestato Charlie Gilmour figlio adottivo del chitarrista dei Pink Floyd
LONDRA - Charlie Gilmour, figlio adottivo di David, il chitarrista dei Pink Floyd, è stato arrestato per condotta violenta nel corso delle manifestazioni studentesche 1 di giovedì a Londra. Gilmour, che ha 21 anni e studia a Cambridge, era stato fotografato mentre faceva l'altalena come Tarzan dalla bandiera del Cenotafio, il monumento ai caduti a Whitehall. Il ragazzo si era successivamente scusato per "il terribile insulto" e aveva definito il suo gesto "un'idiozia" provocata "dalla foga del momento". Il figlio di Gilmour è stato arrestato nella sua abitazione nel Sussex, ha confermato Scotland Yard. E' la trentacinquesima persona fermata in seguito alle proteste.

Camilla colpita negli scontri. Intanto il ministro dell'Interno britannico, Theresa May, ha confermato a SkyNews che la duchessa di Cornovaglia Camilla è stata colpita con un bastone attraverso il finestrino della Rolls Royce negli incidenti di giovedì a Regent's Street. C'è stato "contatto" tra i manifestanti e la coppia reale, ha detto la May intervistata dalla tv britannica. E ha aggiunto di aver parlato con la famiglia reale anche se non ha voluto divulgare la natura delle conversazioni. Dopo l'assalto alla Rolls che portava il principe Carlo e Camilla a una serata di gala, i media avevano riferito che la duchessa aveva ricevuto una bastonata alle costole mentre i
dimostranti gridavano: "Vogliamo le loro teste".

Carlo dovrà rinunciare alla Rolls Royce. Il ministro dell'Interno ha anche detto che il principe Carlo dovrà probabilmente rinunciare a girare nella Rolls Royce. Secondo la May la Phantom VI "non è adatta" per trasportare la coppia reale nel centro di Londra. Il ministro, date le conseguenze degli scontri, non ha escluso che in future manifestazioni la polizia venga autorizzata a usare idranti per sparare docce fredde sui manifestanti, un'arma che le forze dell'ordine chiedono da tempo di utilizzare, soprattutto d'inverno.
con repubblica.it