venerdì 30 maggio 2008

Benedetto XVI: "L'Italia deve superare la crisi" | La disponibilità a "muoversi in aiuto" degli stranieri "deve manifestarsi nel rispetto delle leggi,

Benedetto XVI: "L'Italia deve superare la crisi"
Il Pontefice è intervenuto alla Conferenza episcopale italiana. In Italia bisogna superare il periodo di crisi. Il nuovo clima politico porta "una percezione più viva delle responsabilità comuni". Gli ultimi anni sono stati caratterizzati da "una vera e propria emergenza educativa". Benedetto VVI incontrerà Berlusconi il 6 giugno prossimo.

Il Papa, parlando all'assemblea della Conferenza episcopale italiana in Vaticano, ha invocato "una nuova stagione per il Paese" perchè l'Italia "ha bisogno di uscire da un periodo difficile, nel quale è sembrato affievolirsi il dinamismo economico e sociale". "E' diminuita - ha detto - la fiducia nel futuro ed è cresciuto invece il senso di insicurezza per le condizioni di povertà di tante famiglie". Benedetto XVI ha poi aggiunto "Ciò che conforta è che tale percezione sembra allargarsi al sentire popolare, al territorio e alle categorie sociali. E' diffuso infatti il desiderio di riprendere il cammino, di affrontare e risolvere insieme almeno i problemi più urgenti e più gravi, di dare avvio a una nuova stagione di crescita economica ma anche civile e social". Il Pontefice ha espresso "una particolare gioia"  per i segnali di "un clima nuovo, più fiducioso e costruttivo" tra le forze politiche italiane, e le istituzioni, "in virtù di una percezione più viva delle responsabilità comuni per il futuro della Nazione". L'Italia ha evidenziato il Papa ha "grande e urgente bisogno"  di una politica per la famiglia ed è per questo che occorre "chiedere alle pubbliche istituzioni una politica coerente ed organica che riconosca alla famiglia quel ruolo centrale che essa svolge nella società, in  particolare per la generazione ed educazione dei figli". Benedetto XVI ha evidenziato il bisogno che lo Stato sostenga le istituzioni ecclesiastiche in campo scolastico."In uno Stato democratico, che si onora di promuovere la libera iniziativa in ogni campo, non sembra giustificarsi l'esclusione di un adeguato sostegno all'impegno delle istituzioni ecclesiastiche nel campo scolastico".

I GIOVANI. "Una società e una cultura segnate da un relativismo pervasivo e non di rado aggressivo" caratterizza la società italiana, secondo Benedetto XVI, il quale, all'inizio del suo discorso all'assemblea generale della Cei, è tornato ad insistere sull'urgenza di porre rimedio a quella che da tempo addita come "una vera e propria emergenza educativa". In Italia, "come in molti altri Paesi" - ha detto il Pontefice - "sembrano venir meno le certezze basilari, i valori e le speranze che danno un senso alla vita", e si diffonde tra genitori e insegnanti "la tentazione di rinunciare al proprio compito". Di conseguenza i giovani, "pur circondati da molte attenzioni e tenuti forse eccessivamente al riparo dalle prove e dalle difficoltà della vita, si sentono alla fine lasciati soli". Di fronte al relativismo, a "una cultura che mette Dio tra parentesi e scoraggia ogni scelta davvero impegnativa", per il mondo cattolico "l'emergenza educativa assume un volto ben preciso: quello della trasmissione della fede alle nuove generazioni". L'evangelizzazione dei giovani assume così un ruolo centrale. Fondamentali - ha detto - i grandi momenti di aggregazione, quali le giornate della gioventù, e in particolare quella, imminente, di Sydney, alla quale il papa ha auspicato la presenza "di molti giovani italiani".

LA VITA. "Forte e costante deve essere il nostro impegno per la dignità e la tutela della vita umana - ha detto Benedetto XVI nel suo discorso ai vescovi italiani - in ogni momento e condizione, dal concepimento e dalla fase embrionale alle situazioni di malattia e di sofferenza e fino alla morte naturale".

GLI STRANIERI. La disponibilità a "muoversi in aiuto" degli stranieri "deve manifestarsi nel rispetto delle leggi, che provvedono ad assicurare l'ordinato svolgersi della vita sociale sia all'interno di uno Stato che nei confronti di chi vi giunge dall'estero".

BERLUSCONI. Il Papa riceverà il presidente del Consiglio italiano Silvio Berlusconi il 6 giugno. La conferma dell'incontro arriva dalla sala stampa vaticana. Benedetto XVI e Silvio Berlusconi si erano incontrati una prima volta nell'aprile 2005, brevemente, in occasione della messa di inizio pontificato di Joseph Ratzinger. Il 19 novembre dello stesso anno Berlusconi era stato ricevuto in udienza in Vaticano, in quell'occasione era avvenuto il primo incontro ufficiale di Berlusconi come presidente del Consiglio con il nuovo Papa. L'attuale premier era già stato ricevuto in Vaticano, da papa Wojtyla, il 3 luglio 2001 e il 5 marzo 2003.

Sarda

--
Francis*PAC

iphone, badoo, facebook , dailymotion , webkinz , youtube , ebuddy, second life , hi5 , club penguin , Fastest Rising (U.S.), iphone
webkinz , tmz , transformers, youtube, club penguin , myspace , heroes, facebook, anna nicole smith, Fastest Falling (global, world cup*, mozart
fifa, rebelde*, kazaa, xanga, webdetente, sudoku, shakira, mp3, Ringtones, mosquito ringtone , 24 ringtone , the office ringtone , silent ringtone , crazy frog ringtone , high pitch ringtone , final fantasy ringtone , ultrasonic ringtone, transformers ringtone, spider pig ringtone , Recipes, master cleanse recipe , ratatouille recipe , lemonade diet recipe , mojito recipe, zucchini bread recipe, eggplant parmesan recipe, dog food recipe, chicken salad recipe, meatloaf recipe , simple syrup recipe, Diets, weight watchers, jenny craig, volumetrics, slim fast, atkins diet, beck diet, ornish diet, zone diet, best life diet, mediterranean diet, Fitness, pilates, bikram yoga , spinning, cross fit, zumba, kettlebells, triathlon training, parkour, bosu, gym jones

Nessun commento:

Related Posts with Thumbnails