giovedì 22 maggio 2008

Il reato di immigrazione clandestina entra nel pacchetto sicurezza

Il reato di immigrazione clandestina entra nel pacchetto sicurezza



Il reato di immigrazione clandestina, punito con pene da 6 mesi a 4 anni, è entrato nel pacchetto sicurezza, non nel decreto legge immediatamente operativo, ma nel disegno di legge. Nel pacchetto sicurezza varato dal Consiglio dei ministri per i sindaci arrivano maggiori poteri sul territorio e ci sarà una maggiore cooperazione tra polizia municipale e forze dell'ordine. I primi cittadini potranno, quindi, intervenire per «eliminare gravi pericoli che minacciano l'incolumità pubblica e la sicurezza urbana». Tutti i provvedimenti che compongono il pacchetto sicurezza, «avranno - spiega il ministro dell'Interno Roberto Maroni - una corsia preferenziale in Parlamento e ne prevediamo l'entrata in vigore entro un paio di mesi, entro fine luglio».

Il decreto legge del pacchetto sicurezza modifica in più punti il Codice penale. L'espulsione dello straniero sarà possibile per i condannati a pene superiori a 2 anni (prima 10 anni). Introdotti atti di accelerazione dei procedimenti, con l'ampliamento dei casi giudicabili per direttissima. Arriva un divieto di patteggiamento in appello per reati di mafia e un ampliamento dei casi in cui non può essere disposta la sospensione dell'esecuzione della pena.

Nel disegno di legge sulla sicurezza entra il reato di accattonaggio: è prevista la reclusione fino 3 anni per l'impiego di minori per l'accattonaggio: la pena colpirà chi si avvale, per mendicare, «di una persona minore degli anni quattordici o, comunque, non imputabile, o permette che tale persona, dove sottoposta alla sua autorità o affidata alla sua custodia o vigilanza, mendichi, o che altri se ne avvalga per mendicare». Se questi reati sono commessi dai genitori, o dal tutore, é prevista anche la decadenza dall'esercizio della potestà del genitore, e l'interdizione perpetua da qualsiasi ufficio attinente all'amministrazione di sostegno, alla tutela e alla cura. Norme più severe anche per la tutela del decoro urbano. Fra le disposizioni che riguardano la sicurezza pubblica vengono introdotte aggravanti per i reati commessi su anziani e disabili. Stop, poi, ai matrimoni di convenienza: serviranno due anni di convivenza per poter ottenere l'autorizzazione a sposarsi nel caso dei cosiddetti matrimoni di convenienza. Norme più severe per i Money transfer: i gestori di esercizi di telefonia e internet autorizzati al trasferimento di denaro potranno essere chiusi se non acquisiranno copia del documento di identità di chi richiede il servizio. Nei decreti legislativi i ricongiungimenti familiari, lo status di rifugiato e la libera circolazione. Un Ddl fuori sacco prevede l'adesione dell'Italia al trattato che istituisce la banca dati del Dna. Confermata la confisca degli immobili che vengono affittati ad immigrati clandestini.

Revoca della patente e confisca del veicolo per chi si mette al volante ubriaco. Sale da 5 a 6 anni il massimo edittale della pena detentiva per l'omicidio commesso in violazione delle norme sulla circolazione stradale e sugli infortuni sul lavoro. Aumenta la pena per lesioni gravi e gravissime legate alla guida in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di stupefacenti. Diventerà, poi, pià facile la distruzione di merci contraffatte.

(Nicoletta Cottone)
Il Sole 24 Ore

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Francis*PAC

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