Affaire Bettencourt, fine della lotta La figlia rinuncia alle azioni giudiziarie Liliane Bettencourt
PARIGI - Françoise Bettencourt-Meyers, la figlia dell'anziana erede dell'Oreal, Liliane Bettencourt, ha deciso di rinunciare a tutte le cause giudiziarie intentate nei confronti della madre e del suo entourage, in particolare, del fotografo dandy François-Marie Banier. E' quanto riferisce il suo avvocato che non ha voluto svelare i dettagli dell'accordo trovato tra le parti, ma ha precisato in un'intervista che è stato "rapido e facile".
"Françoise e Liliane Bettencourt" ha detto Olivier Metzner, l'avvocato dell'ereditiera, "si sono riavvicinate" e hanno deciso "di mettere la parola fine alla procedura che le opponeva". L'accordo, sottolinea, prevede che Banier e il consulente finanziario, Patrice de Maistre, "vengano allontanati" e che Banier "rinunci a quello che gli era stato promesso". Ora, conclude Metzner, madre e figlia, "che hanno ribadito il loro attaccamento a 'L'Oreal', si ritroveranno, in tutta serenità" prima di Natale.
Lo scorso 20 ottobre, Liliane Bettencourt, al centro di uno scandalo finanziario 1 che da mesi scuote la Francia, ha denunciato la figlia per "violenze psicologiche". La figlia della Bettencourt si era rivolta per tre volte a un giudice per chiedere la tutela giudiziaria della madre. Per mesi, aveva chiesto ai giudici di 'salvare' la madre dalle grinfie di François-Marie Banier, sospettato di aver
approfittato della debolezza psicologica dell'anziana signora per farsi "regalare" un miliardo di euro sotto forma di quadri, assicurazioni sulla vita, assegni.
Liliane Bettencourt 2, 87 anni e diciassettesima ricchezza del pianeta, è la figlia ed erede unica di Eugène Schueller, inventore delle tinture per capelli e fondatore dell'Oréal, marchio di cui è ancora oggi la prima azionista. Sua figlia, Françoise Meyers-Bettencourt, sostiene ormai da tempo che la madre è incapace di intendere e volere e che è stata circuita da François-Marie Banier.
Aperto da quasi tre anni, il contenzioso è diventato un affare di Stato grazie anche alle registrazioni illegali di un maggiordomo, che ha carpito le conversazioni della Bettencourt. L'Eliseo si era interessato alla guerra madre-figlia schierandosi con la madre, e aveva fatto sapere che il procuratore di Nanterre avrebbe messo una pietra sopra l'affare. Tra i dipendenti della Bettencourt c'è infatti anche Florence Woerth, moglie di Eric, ex ministro del Lavoro e da otto anni tesoriere dell'Ump, il partito del presidente Nicolas Sarkozy, sotto inchiesta per i presunti finanziamenti illeciti 3 proprio dell'ereditiera L'Oreal.
con repubblica.it
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