punto di rifornimento, aiuole e piante vere. È Electric City, la grande novità
del Motor Show di quest´anno. Un intero padiglione, il 30, dedicato ai veicoli
a emissioni zero e a tutto ciò che vi ruota intorno, a partire dalla rete
"intelligente" per la ricarica delle vetture. Le case automobilistiche sono
tante. La Mercedes ha portato la sua Smart ED, la prima elettrica già in strada
a Roma, Pisa e da questa settimana anche a Milano, grazie al progetto e-
mobility Smart-Enel. Proprio al Motor Show, infatti, sono state consegnate le
chiavi di altre Smart ED ed è stato anche presentato in anteprima italiana il
fratellino elettrico della Smart, l´escooter elettrico con tanto di iPhone
estraibile come "computer di bordo". L´unica differenza è che non è possibile
ancora provarlo.
Si possono guidare, invece oltre alla Smart ED, la Citroën C-Zero, la Nissan
Leaf, (il prototipo elettrico Nissan Townpod per il suo debutto italiano rimane
parcheggiato allo stand), la Mitsubishi i-Miev, la Peugeot iOn, le Renault
Kangoo Express ZE e Fluence ZE, il Porter Piaggio e l´Ape Calessino. E poi
ancora le Tazzari e le Microvett. C´è – ma non si prova – la Fiat 500 elettrica
che verrà commercializzata negli Stati Uniti.
Per provare queste auto bisogna mettersi in fila. Sì perché solo nel primo
giorno di apertura al pubblico sono stati ben 500 i "battesimi dell´elettrico".
Battesimi perché nessuno aveva mai guidato un´auto elettrica. La silenziosità è
stata la prima caratteristica apprezzata. E ancor di più l´accelerazione,
compatibilmente con lo spazio a disposizione: tutti si sono stupiti
dell´accelerazione di queste vetture, al di sopra delle aspettative. Altra
considerazione è che l´aspetto "ecologista" viene fuori non negli adulti ma nei
giovani, quasi tutti studenti, preoccupati per il livello di emissioni. Ragazzi
che vorrebbero una mobilità sostenibile e un´aria più pulita.
L´entusiasmo però, in ogni caso, si attenua quando si parla di prezzi, ancora
troppo alti. Un aspetto che rende l´auto elettrica ancora un oggetto per pochi,
ad accesso limitato, visti anche i numeri di produzione ancora ridotti. Numeri
che dovrebbero crescere già a partire da quest´anno con la commercializzazione
prima del Kangoo Express ZE e poi della Fluence.
Renault ha già annunciato, e portato a Bologna, le elettriche Twizy e la Zoe,
in modo da offrire una gamma completa di veicoli a emissioni zero entro un paio
d´anni. Perfino la DR, la casa molisana low cost ha annunciato la sua DR1 a
batterie.
Una corsa all´elettrico resa possibile dalla creazione, finalmente,
dell´infrastruttura di ricarica. Alla base ci sono gli accordi tra case
automobilistiche, varie utilities e le ammnistrazioni locali per realizzare la
rete per le ricariche.
[...]Electric City è l´inizio di un lungo viaggio quindi, peccato che il
sovraffollamento da stand tenga troppo nascosti gli spazi dedicati alle
Università, come il Cirps Sapienza Università di Roma, l´Università di Salerno,
quella di Bologna, di Modena-Reggio Emilia e il Politecnico di Torino. Ognuno
col suo prototipo elettrico, ognuno con la sua idea. Peccato relegarle in un
angolo perché in fondo anche l´auto elettrica fino a un anno fa era solo
un´idea.
con repubblica.it
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