martedì 8 marzo 2011

Unione Petrolifera: Non c'è solo la Libia dietro gli aumenti

famiglie-italiane-sempre-piu-povere-petrolio-prezzo-social-card Roma - Non c'è solo la Libia dietro i recenti aumento del prezzo dei carburanti, che si è riportato sui massimi del 2008. A dirlo è il Presidente dell'Unione Petrolifera, Pasquale De Vita, in occasione della rubrica La Telefonata di Mattino Cinque.
Secondo De Vita, la ragione risiederebbe nella speculazione, connessa con eventi imprevisti a livello internazionale, e nell'andamento dei cambi, che rappresenta uno dei fattori di maggior impatto sul mercato petrolifero.

La UP proprio ieri aveva segnalato, con una nota, che il fattore valutario ha un gran peso sulle dinamiche dei prezzi dei carburanti. Infatti, la "debolezza dell'euro pesa sui prezzi odierni per 6,7 centesimi euro/litro in più rispetto ai picchi di luglio 2008 e pertanto il confronto con allora non può prescindere da questa considerazione". Il cambio è passato da 1,59 del 2008 all'attuale 1,39.

Secondo De Vita, "due elementi concorrono a formare il prezzo della benzina: quanti dollari ci vogliono per comprare un barile e quanto costa il dollaro".

Ecumene24/Teleborsa

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