martedì 26 ottobre 2010

Radio: «Essere gay? E' come non pagare le tasse» Tempesta per le dichiarazioni di Buttiglione. Poi la precisazione: il mio pensiero è stato condensato male

Essere gay? «E' oggettivamente sbagliato. Sul piano politico e sociale sono
contro ogni disriminazione contro i gay. Ma moralmente penso che sia sbagliato.
Come non pagare le tasse». Polemica per queste dichiarazioni di Rocco
Buttiglione, pronunciate alla trasmissione di Rai 2 Un giorno da pecora. Le
parole del presidente dell'Udc si sono attirate in rapida successione svariati
epiteti, da «ignobili» (Mattia Bertini e Daniele Onori, cofondatori
dell'associazione Gay e libertà) a «deliranti» ( Franco Grillini, responsabile
diritti civili dell'Idv), mentre il suo autore è stato definito «omofobo
compulsivo» (Aurelio Mancuso, presidente di Equality Italia).

LA PRECISAZIONE - Tanto che l'ufficio stampa di Buttiglione ha ritenuto
opportuno diffondere una nota in cui leggeva che «i pur bravi giornalisti della
redazione, forse presi dal clima di leggerezza, hanno condensato impropriamente
il pensiero del presidente Buttiglione in merito ai temi usciti sulle agenzie
di stampa. In particolare il presidente non ha mai paragonato l'omosessualità
all'evasione fiscale. Su esplicita domanda, nel simpatico contesto tipico della
trasmissione, il presidente ha fatto un elenco vario di temi che toccano il
campo della morale ma non quello della rilevanza politica e giuridica, tra
l'altro facendo un esplicito distinguo proprio sull'evasione.

LA CONTROPRECISAZIONE - Ma la redazione di Un giorno da pecora non ha
accettato la quasi smentita e a sua volta ha diffuso una nota stampa: «I pur
bravi giornalisti di "Un giorno da pecora", di fronte alla smentita del
presidente dell'Udc Rocco Buttiglione, abbandonando il clima di leggerezza che
li pervade, sono andati a riascoltare bene la registrazione della puntata. Ecco
lo sbobinato: "Sul piano politico e sociale io sono contro ogni discriminazione
contro i gay. Ma moralmente penso che sia sbagliato. Ma ci sono tante cose che
sono moralmente sbagliate e che la legge non deve perseguire. Nel simpatico
contesto della trasmissione i conduttori Claudio Sabelli Fioretti e Giorgio
Lauro gli hanno chiesto di fare degli esempi. Il presidente ha risposto: Per
dirne una, l'adulterio, il trattare male le persone, non pagare le tasse, non
dare i soldi ai poveri. I leggiadri conduttori hanno insistito: È moralmente
sbagliato essere gay? Il presidente ha concluso: 'L'omosessualità è
oggettivamente sbagliatà. La registrazione, pervasa da un oggettivo clima di
leggerezza e inserita in un contesto simpatico, è a disposizione sul sito della
Rai»

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