babilonia di popolarita', fama, concerti, eventi mondani, impegni amorosi e
tanti bei soldini. Bello, bravo, giovanissimo e ricercato; verrrebbe da
domandarsi: cosa vuole di piu' dalla vita?
Eppure, in cotanta fortuna, possiamo riscontrare un difettuccio, un problema
(specifichiamo, non grave!) che di recente ha ammesso di possedere. Si tratta
della cosiddetta sindrome da deficit di concentrazione e disturbo da
iperattività, meglio nota come ADHD. Un disturbo di cui e' affetta solo il 4%
della popolazione pediatrica, ma che non comporta nulla di cosi' irrecuperabile
o allarmante.
Semplicemente, come vi avevamo gia' anticipato, il nostro fortunato cantante
pop richiede -a differenza dei suoi compagni di classe- un'attenzione maggiore
nell'essere seguito durante le lezioni scolastiche. Cercando di incastrare i
suoi impegni lavorativi e sportivi con l'istruzione, Justin effettua solo tre
ore di lezione al giorno e l'insegnante, per riuscire nell'obiettivo di
catturare la sua attenzione, ha bisogno di rendere la stessa divertente e
avvincente.
Niente noia e monotonia dunque, niente sbadigli e occhiate disperate lanciate
all'orologio in attesa del suono della campanella nella scuola di Justin.
"Se non capisco qualcosa e sono annoiato non presto attenzione. Quindi il
mio insegnante deve rendere la lezione divertente per me. Ogni ora mi deve dare
una pausa di 5 o 10 minuti", aveva dichiarato qualche giorno fa.
E se prima lo invidiavamo per la sua "busy" vita da uomo in carriera diversa
da quella di un comune adolescente che e' costretto a trascorre le sue giornate
fra i banchi di scuola al mattino e la lampada di una scrivania alla sera, ora
possiamo vantarci di avere qualcosa in piu' alla baby-star: alta concentrazione
e attenzione scolastica.
Be' ci auguriamo comunque che, fra un concerto e l'altro, Justin riesca ad
ottenere la tanto ambita maturita'.
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