martedì 25 gennaio 2011

Cinema: Oscar, 12 nomination per "Il discorso del Re"

Tante candidature anche per "Il grinta", "Inception" e "The Social Network" (dato per vincente dai bookmaker). Nessuna sorpresa tra gli attori: i superfavoriti sono Natalie Portman e Colin Firth. L'unica italiana in gara è la costumista di "Io sono l'amore"


Oscar, 12 nomination per "Il discorso del Re" Natalie Portman nel "Cigno nero"

UN film inglese domina a corsa agli Oscar 2011: Il discorso del Re di Tom Hooper, con un grande Colin Firth nel ruolo di re Giorgio VI, ottiene il maggior numero di nomination, dodici, proprio al momento della sua uscita - venerdì - nelle sale italiane.  Seguono, con dieci candidature, il western Il grinta dei fratelli Coen (dieci), e con otto, a pari merito, il fantathriller Inception di Christopher Nolan e il superfavorito della vigilia nonché probabile vincitore secondo i bookmaker, The Social Network di David Fincher, ricostruzione della nascita di Facebook.  Sette, invece, per il pugilisticoThe Fighter di David O. Russell.
Questa è la cinquina di pellicole in pole position, nella conquista dei premi. Quattro su cinque (esclusa Inception) sono in lizza anche la migliore regia (il quinto autore in gara è il Darren Aronofsky di Il Cigno nero) e tutte e cinque concorrono per la categoria in assoluto più prestigiosa, che annovera complessivamente dieci titoli: gli altri sono I ragazzi stanno bene, 127 ore, Toy Story 3 (unica opera di animazione di questa lista), Winter's

Bone e ancora Il Cigno nero - dato come probabile vincente, però, in un altro settore importante, quello della migliore attrice protagonista, grazie a Natalie Portman. I critici di mezzo mondo hanno infatti osannato l'intensità della diva, nel portare sullo schermo una ballerina sensuale e disturbata. Le sue concorrenti, sulla via degli Oscar, sono la Annette Bening di I ragazzi stanno bene, la Jennifer Lawrence di Winter's bone, la Michelle Williams di Blue Valentine e la Nicole Kidman di Rabbit Hole. Tra i colleghi uomini, invece, il bravissimo Colin Firth dovrà vedersela con lo Javier Bardem di Biutiful, il Jesse Einsenberg  di The Social Network, il James Franco di 127 ore e il Jeff Bridges del Grinta.

Ci sono poi i non protagonisti: in ambito femminile Amy Adams e Melissa Leo per The Fighter, Helena Bonham Carter per Il discorso del Re, la giovanissima Hailee Steinfe per Il Grinta, Jacki Weave per Animal kingdom. Sul fronte maschile la competizione è tra Christian Bale (The Fighter), John Hawkes (The Social Network), Jeremy Renner (The Town), Mark Ruffalo (I ragazzi stanno bene), Geoffrey Rush (Il discorso del Re).  Ancora, merita una segnalazione il tris di pellicole candidate per miglior film d'animazione: Toy Story 3 (nominato come abbiamo visto anche come miglior film tout court), Dragon Trainer e L'Illusionista.

E l'Italia? Come è già noto da giorni, il nostro candidato al miglior film straniero, La prima cosa bella di Paolo Virzì, è stato escluso, a favore del messicano Biutiful, del canadese La donna che canta, del danese In un mondo migliore, dell'algerino Outside the law e del greco Dogtooth. E così l'unica nostra connazionale a poter sperare di portare a casa una statuetta è Antonella Cannarozzi, che ha realizzato i costumi di Io sono l'amore di Luca Guadagnino.

Le nomination sono state annunciate oggi a Los Angeles, alle 5.30 del mattino (le 14.30 qui in Italia).  La cerimonia di consegna degli Oscar - edizione numero 83 - si terrà a Los Angeles il prossimo 27 febbraio. A presentare la serata saranno Anne Hathaway e James Franco: vista la verve e la giovane età delle due star, tutti sperano in uno show meno noioso e paludato del solito.


con repubblica.it

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