sabato 16 ottobre 2010

Campionato: LA SETTIMA GIORNATA - LA LAZIO NEL POSTICIPO A BARI Con Pato e Robinho Milan in vetta Tripletta dei brasiliani contro il Chievo. I rossoneri momentaneamente in testa alla classifica

MILANO - Si torna a giocare dopo il nefasto stop per la Nazionale e i fatti di Genova (sospensione di Italia-Serbia per i disordini scatenati dagli ultrà ospiti). La settima giornata di campionato si è aperta con l'anticipo del Milan: i rossoneri hanno affrontato e battuto il Chievo: 3 a 1, con doppietta di Pato e primo gol di Robinho. Alle 20,45 tocca alla Roma: i giallorossi proveranno a risollevarsi dalle zone basse della classifica contro il Genoa (ore 20,45). Domenica le altre partite: l'Inter, senza Milito e Cambiasso, gioca all'ora di pranzo sul campo del Cagliari. Nel pomeriggio (alle 15) la Juventus ospita il Lecce, il Palermo se la vedrà con il Bologna. Trasferta insidiosa per il Napoli, che sarà di scena a Catania. In programma anche Brescia-Udinese, Cesena-Parma, Sampdoria-Fiorentina. Nel posticipo serale la capolista Lazio tenterà di difendere la sua leadership sul campo del Bari.

MILAN IN VERSIONE BRASILIANA - Con una doppietta di Pato, ispirato da un ottimo Ibrahimovic, e il primo gol di Robinho i rossoneri risolvono la pratica Chievo e incamerano il terzo successo di fila in campionato dopo quelli contro Genoa e Parma. Allegri conferma Ronaldinho trequartista alle spalle di Pato e Ibrahimovic. Pioli sceglie ancora Andreoli e Cesar centrali difensivi; in avanti Granoche preferito a Moscardelli. Milan molto aggressivo fin dalle prime battute, spinto fortemente dal pubblico di San Siro; il Chievo ha difficoltà ad uscire dalla propria metà campo. Al 18' Milan in vantaggio con un'azione di gran calcio: assist morbido da sinistra di Ibrahimovic per Pato che dalla parte opposta fa rimbalzare il pallone e con un destro incrociato al volo infila Sorrentino all'angolino. Anche Ronaldinho si fa apprezzare. Il primo tentativo del Chievo al 24' con un insidioso colpo di testa di Granoche. Poco dopo è Constant a impegnare Abbiati con una doppia conclusione. Proprio nel momento migliore del Chievo arriva al 30' il raddoppio del Milan: punizione battuta a sorpresa da Ibrahimovic, la difesa del Chievo si lascia sfuggire Pato che riceve il pallone e insacca con una conclusione a mezz'altezza. Al 37' torna a farsi pericoloso il Chievo con Bogliacino che conquista palla sulla trequarti e conclude di sinistro dal limite, Abbiati blocca a terra. Il 42' potrebbe arrivare il tris ma Ibrahimovic spreca con un pallonetto un contropiede in velocità di Ronaldinho. Al 44' altro assist di Ibrahimovic che lancia Pato verso la porta, conclusione del brasiliano e ottimo intervento in angolo di Sorrentino. Nella ripresa al 16' Thiago Silva è costretto a lasciare il campo a Bonera per una distorsione alla caviglia, qualche preoccupazione in vista dell'impegno di Champions con il Real. La partita sembra chiusa e invece al 25' si riapre: corner di Bogliacino da destra, colpo di testa di Pellissier, con deviazione di Ibrahimovic e palla che si infila nell'angolo lontano dove Abbiati non può arrivare. Al 48' assist in profondità di Ronaldinho per Robinho che da destra supera Sorrentino e infila la palla del suo primo gol della stagione.

ROMA NELL'ALTRO ANTICIPO - L'altra sfida del sabato è quella dell'Olimpico tra Roma e Genoa. La squadra di Ranieri, recupera Toni, ha un imperativo categorico: conquistare i tre punti per tirarsi fuori dalla zona retrocessione e placare le polemiche. Il tecnico dovrà però fronteggiare alcuni problemi di formazione: oltre agli infortunati di lungo corso, mancheranno infatti De Rossi e Vucinic, entrambi tornati malconci dagli impegni con le rispettive nazionali.

INTER IN INFERMERIA - In vista della trasferta di Cagliari, che per i nerazzurri può valere la vetta del campionato a seconda del risultato di Lazio e Napoli, Rafa Benitez consulta il bollettino medico: legge il nome di Ivan Cordoba, aggregato al gruppo per il secondo giorno consecutivo (pur con una seduta supplementare per recuperare dall'infortunio muscolare) e tira un sospiro di sollievo pensando al reparto arretrato. Data anche la disponibilità di Samuel, c'è da ben sperare per il futuro prossimo, visti i tanti impegni tra campionato e coppa, ma gli altri due reparti non sono altrettanti solidi. A centrocampo mancano infatti Mariga e Cambiasso, venerdì ancora impegnati a parte, mentre Motta sta riprendendo pian piano ma non può essere considerato al 100%, non avendo mai giocato in questa stagione a causa dell'operazione al ginocchio. Poi note dolenti anche dal settore offensivo: per il secondo giorno consecutivo Benitez ha aggregato il giovane Alibec dalla Primavera, non potendo disporre di Milito, Pandev e Suazo.

NAPOLI IN CORSA PER LA VETTA - L'altra squadra in lotta per il dominio è il Napoli. José Ernesto Sosa, prima della trasferta a Catania, parla di sé e del momento degli azzurri. Per lui quello con i siciliani è quasi un derby argentino. «Sì - dice -, conosco tutti gli argentini del Catania. È una squadra molto valida e per noi sarà un match duro». A Sosa piace molto la posizione che gli ha dato in campo Mazzarri, dietro la prima punta. «Ho già giocato così nel Bayern, ma devo stare bene per fare la differenza. È un ruolo difficile. Ma posso fare anche il centrocampista centrale».

LAZIO NEL POSTICIPO A TRAZIONE ANTERIORE - È una Lazio d'attacco quella che Edy Reja sembra intenzionato a schierare per la sfida contro il Bari del San Nicola. Dietro l'inamovibile Floccari, agiranno infatti Mauri, Hernanes e Zarate. Nel 4-2-3-1 pensato da Reja, confermata in blocco la difesa (Lichtsteiner, Biava, Dias, Radu), mentre in mezzo al campo l'unico dubbio è legato al ballottaggio tra Brocchi e il recuperato Matuzalem. Al momento l'italiano appare in leggero vantaggio. Probabile ritorno in panchina per Garrido

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