sabato 8 gennaio 2011

Giornalista portoghese ucciso ed evirato in un hotel di Manhattan

I sospetti della polizia di New York cadono su un modello

NEW YORK - Il giornalista portoghese Carlos Castro è stato trovato morto nella notte di sabato, in un hotel di Manhattan. L'uomo, 65 anni, sarebbe stato assassinato in maniera brutale: il cadavere è stato ritrovato in un lago di sangue, mentre sul suo capo erano evidenti profonde ferite, giudicate «mortali» dal medico legale. Castro, inoltre, sarebbe stato evirato. Il corpo è stato rinvenuto dal personale dell'albergo Intercontinental, dove alloggiava il giornalista, che sorge nel cuore di Manhattan, a Times Square.

IL MODELLO FERMATO - La polizia di New York ha fermato un giovane portoghese, il modello 26enne Renato Seabra, per l'omicidio del giornalista, volto noto della tv e della scena omosessuale. Il ragazzo ha partecipato di recente a un reality show della tv del Portogallo. Al momento non gli sono state presentate accuse, ma una ospite dell'hotel ha raccontato al giornale Daily News di avere sentito i due uomini litigare: «C'era molto rumore, urla, li potevamo sentire litigare anche da dentro la nostra camera».

SECONDA VITTIMA - Quello di Castro è il secondo omicidio in un albergo di New York nell'ultimo mese. Il 9 dicembre infatti, la disegnatrice di costumi da bagno Sylvie Cachay era stata trovata strangolata e annegata nella vasca da bagno della sua camera al Soho House, hotel newyorchese alla moda. Il fidanzato Nicholas Brooks si è dichiarato colpevole dell'omicidio. Brooks, figlio di 24 anni dello scrittore e vincitore dell'Oscar Joseph Brooks, è tuttora detenuto in carcere senza possibilità di uscire su cauzione.


con corriere.it

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