mercoledì 5 gennaio 2011

Ragazzo si perde nel bosco, salvo grazie alla passione per i reality




MILANO - Il reality, a volte, ti salva la vita. Jake Denham di Portland, negli Usa, è un ragazzo fortunato. Il quattordicenne era andato a sciare con i suoi genitori sulle montagne dell'Oregon il giorno di Capodanno. Durante una discesa a fondovalle, però, il ragazzo esce dal tracciato e perde l'orientamento. Disperso nei boschi di Mount Bachelor trascorre una notte all'addiaccio, in mezzo alla neve e con temperature di 17 gradi sotto zero. Ma riesce a salvarsi. Grazie anche ai trucchi appresi dai popolari reality show di sopravvivenza sulla tv americana.

L'AVVENTURA - Ebbene sì, Jake Denham deve letteralmente la sua vita a due dei suoi reality show preferiti: Man vs. Wild (Uomo vs natura), la serie condotta dall'avventuriero Bear Grylls in onda su



Discovery Channel, e Survivor, il celebre format inglese, negli Usa sulla Cbs, in cui un gruppo di persone deve sopravvivere su un'isola deserta. «Amo questi show», ha raccontato l'adolescente all'Abc dopo l'avventura a lieto fine. Venerdì pomeriggio il giovane era con la famiglia sull'altipiano di Mount Bachelor. Il ragazzo, un principiante sugli sci, finisce improvvisamente fuoripista, perde uno sci. Si smarrisce nella fitta foresta, bloccato e senza cellulare, in mezzo alla neve caduta abbondante nell'area. Il giovane però non si perde d'animo e decide di attuare le tecniche apprese in una delle puntate di Bear Grylls, l'ex membro delle forze speciali inglesi, ora conduttore di successo: scava una piccola grotta nella neve per ripararsi dal freddo e dal forte vento e attende pazientemente i soccorsi. Che però non arrivano. Scende a valle, facendosi strada a piedi nella natura selvaggia e seguendo la stella polare. «E' iniziato a farsi buio, ho visto le stelle, ho visto Venere. Era rossa e più grande della stella polare», ha spiegato il 14enne. Che sottolinea: «Volevo vivere e non morire. Così mi sono incamminato finché ho trovato delle tracce di sciatori. Le ho seguite, poi finalmente ho visto le luci dei soccorritori».

 

ISTINTO REALITY - Dopo più di nove ore di ricerche, Jake viene infine localizzato dalle squadre di soccorso e dagli elicotteri della Guardia nazionale. Nonostante la notte all'addiaccio il ragazzo era infreddolito ma in buone condizioni. La vicenda trova ampio spazio sui media americani, anzitutto per il parallelismo con i reality. Entusiasta la mamma Becky: «E' incredibile, Jake è uscito da questa avventura in perfette condizioni anche grazie all'istinto di sopravvivenza nato guardando i reality».


con corriere.it

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