mercoledì 25 agosto 2010

Calcio mercato: la Juve vuole Di Natale

«Qualcosa faremo nell'ultima settimana, tutto può succedere in entrata e in uscita». Beppe Marotta è stato di parola e gli arrivi di Krasic (ieri primo allenamento) e Aquilani (oggi l'annuncio) non sono stati che l'antipasto di un finale di mercato che promette spettacolo. Una volta Villar Perosa era il vernissage bianconero e l'occasione per conoscere la squadra al completo, nella nuova era juventina il tradizionale appuntamento in casa Agnelli è invece diventato il momento migliore per fare mercato e rivoluzionare la rosa. Nell'arco di una giornata i dirigenti bianconeri sono riusciti a cedere Diego, comprare Di Natale, far uscire Trezeguet dalla Juve e puntare su Capdevila. Una girandola di telefonate, trattative e appuntamenti che praticamente hanno rivoluzionato l'attacco e fissato i paletti per rinforzare la difesa.

Marotta dopo incontri, dietrofront, accordi e smentite è riuscito a piazzare Diego al Wolfsburg: il brasiliano torna in Germania dopo solo una stagione, mentre la Juve incassa 18 milioni di euro e così potrà finanziare il resto del mercato. Sei milioni e mezzo di euro verranno subito impegnati per acquistare Totò Di Natale dall'Udinese, il resto andrà a finanziare l'assalto al terzino sinistro Joan Capdevila. Lo spagnolo del Villarreal è l'uomo che Del Neri aveva chiesto per rinforzare la difesa e soprattutto la fascia sinistra, attualmente presidiata dal solo De Ceglie. La Juve ha preso contatti con gli spagnoli e sarebbe pronta a offrire 10 milioni per il 32enne campione del mondo. La priorità è questa, visto che il centrocampo è stato assestato con l'arrivo di Aquilani (visite mediche ok) e Krasic, mentre l'attacco è stato stravolto in un colpo solo. Finora quello offensivo era l'unico reparto rimasto al di fuori dalla girandola delle cessioni-acquisti, ma nel giro di poche ore tutto è cambiato. Fuori Diego e Trezeguet, con modalità diverse, e dentro Di Natale.

L'amichevole con la Primavera è stato l'ultimo ballo di Diego, che curiosamente è stato schierato titolare in coppia con Del Piero. Il brasiliano si è congedato con un bellissimo gol, prima di fendere la folla che lo acclamava. «Mi vendono al Wolfsburg? Io non so proprio nulla», rispondeva Diego prima di risalire sul pullman bianconero. In verità, Marotta aveva già trovato l'accordo coi tedeschi, incassando 7 milioni in meno di quanto avevano pagato Blanc e Secco la scorsa stagione. «Ogni anno bisogna rivedere e ricominciare da capo con le squadre», ha commentato John Elkann alla domanda su Diego. La cessione è un dato di fatto e al suo posto, al fianco del capitano Del Piero, arriva il quasi 33enne Di Natale: all'Udinese vanno 6,5 milioni, il giocatore prenderà 2 milioni di euro all'anno fino al giugno 2012. «Io voglio chiudere la carriera a Udine e non so nulla della Juve»: così l'ex azzurro ha cercato di calmare i tifosi friulani dal palco della presentazione dell'Udinese.

La trattativa, però, è decollata in un giorno e bissa così il blitz compiuto per Aquilani: oggi l'agente Carpeggiani sarà a Torino per chiudere l'affare. Un giorno ricco di appuntamenti, visto che il procuratore di Trezeguet, Caliendo, parlerà con Marotta. In pole position c'è l'Hercules Alicante, squadra neopromossa nella Liga spagnola e città della moglie di David. La Juve è disposta a concedere una buonuscita da 2 milioni, visto l'ingaggio da 4,5 milioni fino al prossimo giugno. Nella trattativa si è infilata la Lazio, ma dopo il primo contatto i biancazzurri hanno diroittao il proprio interesse sul paraguaiano Roque Santa Cruz. Più indietro, invece, ci sono le ipotesi Saragozza ed Everton. Il resto è legato ai rinforzi della difesa. Se Burdisso rimane la prima opzione alla voce difensore centrale, l'alternativa porta a Bocchetti del Genoa. Si lavorerà per prestiti, vista l'operazione in piedi per Capdevila. «Il mercato ha dato ottimi risultati - commentava Andrea Agnelli da Villar Perosa - ed abbiamo la massima fiducia nel direttore generale Marotta»

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