martedì 14 settembre 2010

Games: Tanti auguri PlayStation quindici anni di capolavori

La console targata Sony taglia il traguardo dei tre lustri, con altrettante
generazioni dell'hardware alle spalle. Tra alti e bassi, ha sfornato molte
pietre miliari del videogame, nell'eterna sfida con i concorrenti Microsoft e
Nintendo. E negli ultimi tempi, anche Apple di TIZIANO

TRIANGOLO, cerchio, quadrato e croce. Quattro simboli universali che fino a
quindici anni fa rappresentavano solo le figure che erano, e che oggi sono, le
icone di un'icona più grande che le incorpora: la PlayStation. La console per
videogiochi prodotta da Sony lanciata sul mercato americano il 9 settembre
1995, per arrivare in Europa quindici giorni dopo. Da quei quindici giorni sono
passati quindici anni, in cui PlayStation ha attraversato tre generazioni
domestiche e almeno due tascabili, e portato nelle case dei suoi utenti un
numero importante di capolavori assoluti del videogioco, durante il più grande
boom dell'industria dopo quello degli anni 80.


All'inizio fu Nintendo. Originariamente PlayStation non doveva essere una
console. Avrebbe dovuto chiamarsi "Play Station" con lo spazio, ed era un
progetto di Sony per un lettore CD-Rom destinato al Super Nintendo, questa sì
una console di grande successo mondiale. Ma al momento di chiudere l'accordo le
due aziende non riuscirono a trovare un'intesa, arrivò Philips a scompigliare
ulteriormente la situazione e i risultati furono due: Sony decise di entrare
direttamente nel mercato dei videogiochi e Nintendo abbandonò il progetto del
CD-Rom. Philips ottenne delle licenze Nintendo per la sua sfortunata
piattaforma CD-i, degli episodi di "Zelda" che non fecero onore alla saga. Ma
anche la grande "N" dei videogiochi in questi giorni festeggia, nello specifico
i venticinque anni di Super Mario. L'idraulico italiano più famoso del mondo,
creato dal genio di Shigeru Miyamoto, 240 milioni di videogiochi come
protagonista venduti nel mondo.

1994, nasce PS. Quella che in Italia viene confindenzialmente chiamata "la
Plei" per Sony porta il nome di PS-x, ed è l'arma della vendetta di Sony
Computer Entertainment, voluta dal CEO Norio Ohga e progettata da Ken Kutaragi
2, l'uomo prima responsabile delll'hardware e successivamente del successo
planetario di PlayStation. L'azienda riuscirà - grazie a una combinazione di
ottimo hardware, ottimi titoli e ottimo marketing - a mettere sul mercato una
piattaforma capace di mettere tutte le altre in ombra. Persino il potente
Nintendo 64 appariva arretrato con la sua memoria di massa a cartucce, mentre
il Sega Saturn non veniva recepito come un concorrente al livello di Sony,
nonostante tecnicamente fosse più che adeguato e il parco titoli Sega
interessante, ma certo non come quello PlayStation. E così dopo un periodo di
rodaggio in Giappone a fine 94, la console Sony riesce ad espugnare il mercato
Usa, da sempre feudo Nintendo. Da questo momento in poi, i numeri di
PlayStation vendute si conteranno in milioni, oltre 130, di console distribuite
nel mondo, cifre alla fine della carriera della prima PlayStation. Nintendo si
fermerà poco sotto i 40 milioni di N64 (ampiamente ripagata dal successo del
Gameboy), Sega non arriverà a 10 milioni di Saturn. Merito di giochi come
Tekken, Tomb Raider, Gran Turismo, Final Fantasy VII, Metal Gear Solid,
Einhander e tanti, tantissimi altri. Triangolo, cerchio, quadrato e soprattutto
croce, nello specifico sulla concorrenza.


Ps2, Psp e Ps3. La famiglia PlayStation inizia a crescere dal 2000, anno di
introduzione della PS2. Capacità tecniche ben oltre quanto offerto dai Pc più
potenti dell'epoca, alcuni titoli fenomenali al lancio e soprattutto piena
compatibilità con l'enorme catalogo di giochi per Ps1. Nonostante il costo, la
seconda generazione di PlayStation si impone quasi da subito, anche se stavolta
oltre a Nintendo con il Gamecube e Sega con il Dreamcast c'è anche l'XboX di
Microsoft a pugnare sul fertile terreno dei giochi elettronici. Sony ha ancora
una volta la meglio, grazie a una fidelizzazione inscalfibile dei suoi utenti
al brand, e le scelte tutto sommato di nicchia dei concorrenti. Grandi
investimenti sugli studi di produzione e sui titoli, altri capolavori (di nuovo
Gran Turismo e Metal Gear Solid 2, poi Grand Theft Auto dal 3 in poi, The
Getaway, Ratchet & Clank, titoli esoterici e affascinanti come Ico e Shadow of
the Colossus 4, che definire videogiochi è riduttivo.

Sony sperimenta con Ps2, una console che nasce con una porta Firewire (di
fatto mai utilizzata), porta avanti esperimenti interessanti come Eye Toy, una
telecamera in grado di far interagire il giocatore con la console,
interpretandone i movimenti. Intanto Kutaragi prepara l'attacco al mercato
delle console portatili e a metà degli anni 2000 esce la Psp, risposta
PlayStation allo strapotere Nintendo. E' un buon successo ma nulla che possa
preoccupare la casa di Super Mario e Donkey Kong, imperatori assoluti del gioco
portatile con varie generazioni di Gameboy e ora di Nintendo DS. Quest'ultimo
un po' in affanno negli ultimi tempi dopo l'ingresso di Apple nel mondo dei
videogame portatili con le piattaforme iOS, iPod Touch e iPhone su tutti.

PlayStation 3 arriva nel 2006 e all'inizio soffre la concorrenza di Microsoft
con l'Xbox 360 e sconta l'alto prezzo al pubblico. Ma è una macchina di altra e
alta categoria, con lettore Blu Ray, capacità HD e, nella prima versione, anche
la possibilità di installare un altro sistema operativo (Linux). Ps3 nasce come
una console che fa del web una sua estensione naturale. Il PlayStation Network,
online sin dai tempi di Ps2, ospita community e un negozio di contenuti:
l'obbiettivo di Sony è far diventare Ps3 una hub dell'intrattenimento
domestico. Proprio quello che vuole anche Microsoft, Nintendo invece un po'
meno. Ma la guerra delle console non conosce nicchie e quindi ecco i controller
cinetici tipici del Wii arrivare anche su PS. La tecnologia si chiama Move ed è
notevole.

Con l'introduzione del nuovo modello "slim", un taglio al prezzo (e alla
compatibilità con PlayStation 2), l'obbiettivo di Sony si avvicina, anche
perché il parco giochi offre attrazioni come sempre esclusive e notevoli: gli
splendidi Uncharted 2 e Little Big Planet, i bolidi ultra realistici di Gran
Turismo 5 e l'esperienza noir di Heavy Rain. "Non sottovalutare la potenza di
PlayStation", recitava uno dei primi slogan di Sony. Vale anche per oggi, e
almeno per i prossimi 15 anni.

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