Nuovo software per la post-produzione dei film rende obsolete le diete
FEDERICO GUERRINI
Se all'epoca in cui è stato girato Toro Scatenato, fosse esistito MovieReshape, un software creato dai ricercatori dell'Istituto Max Planck di Saarbrücken, che consente di ridimensionare a piacimento gli attributi fisici degli attori in post produzione, Roberto De Niro non sarebbe stato costretto ad ingrassare di 27 chili e si sarebbe risparmiato un mucchio di fastidi.
Alla base del programma c'è la scansione delle fattezze di più di 120 uomini e donne colti in varie pose: a partire da questa operazione, è stato creato un modello tridimensionale generico, che può essere adattato di volta in volta alle necessità del caso, sovrapposto a una ripresa esistente o usato per creare ex novo un attore su misura. Si può agire sull'altezza, il peso, l'estensione toracica dei personaggi, variandole a piacimento semplicemente spostando un cursore; i cambiamenti vengono poi applicati in automatico a tutti i fotogrammi del video, minimizzando lo sforzo richiesto agli operatori.
Finora, il ritocco era stato confinato soprattutto all'ambito fotografico, e utilizzato in particolare per la rimozione di imperfezioni del viso e del corpo. L'applicazione delle stesse tecniche ai filmati è sempre stata piuttosto limitata: troppe le ore di lavoro richieste, dovendo applicare le modifiche fotogramma per fotogramma.
Esistono già in commercio dei programmi in grado di semplificare un po' le cose, è vero, ma nulla di paragonabile a quanto promette di fare MovieReshape.
Che non è perfetto: spingendo il software ai limiti, e allontanandosi troppo dal modello di base, lo sfondo dell'immagine può presentare qualche distorsione, ma nella maggior parte dei casi tali difetti sono appena percettibili, come ha dimostrato anche un test condotto dal team guidato da Christian Theobalt su 30 volontari.
A 15 di essi è stato mostrato il video originale tratto da una scena di Baywatch in cui un ragazzo a torso nudo correva sulla spiaggia. Agli altri volontari è stata presentata una versione modificata del video, in cui la muscolatura del corridore era stata artificialmente irrobustita con MovieReshape. A tutti è stato chiesto di segnalare la presenza di eventuali distorsioni visibili, e non si sono registrate differenze significative nelle risposte.
Per il momento il programma, che sarà presentato ufficialmente in occasione di Siggraph Asia, la conferenza sulla computer grafica che si terrà a Seoul a dicembre, potrà trovare applicazione soprattutto in ambito pubblicitario. Le aziende devono infatti spesso girare diverse versioni dello stesso spot, scegliendo gli attori più adatti ai differenti canoni di bellezza dominanti nei vari Paesi. Con MovieReshape o altri software similari, potranno abbattere i costi e utilizzare sempre lo stesso girato, allungando, ingrassando o assottigliando i personaggi con un clic.
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