sabato 2 ottobre 2010

Genova,paralizzato il Salone Nautico Sciopero di tutto il trasporto pubblico

L'ingresso dell'area fieristica: il corteo ostacola il traffico

Martedì si aprirà un tavolo
con la Regione: soddisfazione
per l'incotro tra i lavoratori e
il ministro dei Trasporti Matteoli
Sciopero selvaggio dei lavoratori del trasporto pubblico genovese Amt stamani in occasione dell'inaugurazione del Salone Nautico internazionale di Genova. Un corteo si è riunito in viale Brigate Partigiane ed ha iniziato a sfilare lungo la strada fino all'ingresso dell'area fieristica, dove sta ostacolando il traffico. Davanti al Salone è stato issato uno striscione con la scritta: «Il trasporto pubblico fa vivere la città, non uccidetelo».

Nelle prime ore della mattinata, per disposizione del prefetto Francesco Musolino, è giunta l'ordinanza nei confronti del personale inserito nelle turnazioni programmate per la giornata di oggi: sono stati precettati tutti i dipendenti si sono astenuti dal lavoro, come deciso ieri sera nell'assemblea dei dipendenti con sette voti contrari, tre astenuti e circa 700 favorevoli.

Obiettivo della manifestazione l'incontro con il ministro dei Trasporti Altero Matteoli, che ha inaugurato alle 9,30 la 50esima edizione del Salone Nautico e si è reso disponibile al confronto con gli scioperanti. Al termine dell'incontro i sindacati hanno espresso soddisfazione attraverso le parole del segretario ligure della Filt-Cgil Corrado Cavanna, il quale ha spiegato che «si è ottenuto di portare la questione del trasporto pubblico locale all'attenzione del governo dandogli una dimensione nazionale, e per l'apertura, a livello regionale, di un tavolo di confronto sindacale, chiesto da tempo e fino ad oggi mai ottenuto».

«Il botto che abbiamo fatto è servito, pur dispiacendoci di avere creato un disagio», ha detto invece Giuseppe Mazza, segretario della Fit-Cisl Genova. I sindacalisti hanno anche chiesto al prefetto di Genova Musolino e al ministro Matteoli di non applicare sanzioni ai lavoratori per la mancata osservanza della precettazione di stamani, anche perché non sarebbe stata emanata nelle forme previste dalla legge, (ossia indicando ogni singolo dipendente previsto in turno).

Intanto secondo quanto spiega Cavanna, «Matteoli lunedì incontrerà il ministro dell'Economia Giulio Tremonti per cercare di trovare una soluzione alla questione del trasporto pubblico locale in Liguria a partire da Amt e si è impegnato a parlare col ministro del Lavoro Maurizio Sacconi per la parte che riguarda gli ammortizzatori sociali. Una risposta sulla questione al prefetto di Genova è attesa per lunedì». Martedì pomeriggio invece, spiega ancora il sindacalista della Filt-Cgil sarà aperto un tavolo con la Regione, il Comune e la Provincia di Genova, per parlare di tutto il trasporto pubblico locale della Liguria, a partire dalla questione Amt.

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